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Del Ghingaro: «Si riunisce quando c’è bisogno»

Del Ghingaro: «Si riunisce quando c’è bisogno»

VIAREGGIO. Parla di «illazioni e falsità sulla mancata riunione della Società della salute» il sindaco Giorgio Del Ghingaro che sulla questione ha risposto così alla richiesta di convocazione della...

08 marzo 2017
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VIAREGGIO. Parla di «illazioni e falsità sulla mancata riunione della Società della salute» il sindaco Giorgio Del Ghingaro che sulla questione ha risposto così alla richiesta di convocazione della Società della salute che il capogruppo del Pd, Luca Poletti, è tornato a portare in consiglio comunale. «La Società della salute si riunisce quando c’è bisogno», sono le parole del sindaco che della Società della salute è presidente. Due le questioni al centro delle scelte di cui la Società ha necessità: la nomina del direttore e - a detta di Del Ghingaro - la decisione delle decisioni: «C’è necessità che i Comuni conferiscano tutti i servizi sociali alla Società e non restare ancorati ai soli interventi per l’autosufficienza». Del Ghingaro è netto: «O si passano tutti i servizi, oppure chiudiamo la Società».

Intanto, per quanto riguarda la convocazione della riunione che anche gli altri sindaci della Versilia sollecitano, il sindaco di Viareggio dichiara: «Sto aspettando la bozza del Pal (Piano integrato di salute) ed appena arriverà convocherò la riunione e all’ordine del giorno ci sarà anche la nomina del nuovo direttore».

E questo è l’altro punto sul quale Del Ghingaro va all’attacco: «C’è da nominare il direttore ed allora tutti si sperticano a dire che va convocata la Società della salute», sono le parole pronunciate in consiglio comunale: «Ma il nuovo direttore lo sceglieremo sulla base delle competenze e non dell’appartenenza politica. Perché c’è bisogno di una professionalità chiara».

Immediata la replica di Luca Poletti: «Del Ghingaro non può dire che riunisce la Società della salute quando gli pare. Non si possono non convocare i sindaci per tre mesi. Ed inoltre: è insopportabile che quando si discute degli incarichi distribuiti dall’amministrazione di Viareggio si tratti sempre di prestigiose investiture, e quando si tratta della Asl, invece diventa tutta una questione di poltrone». A Giorgio Del Ghingaro Poletti lancia un messaggio: «Bisogna che il sindaco scelga: se Viareggio vuole essere guida lo deve fare. Se Del Ghingaro non ce la fa potrebbe delegare l’assessore Gabriele Tomei. Perché così non si può andare avanti». E, nel concludere, Poletti ammonisce: «Niente ripicche politiche su temi come questi».

Dal canto suo il presidente della Società della salute ha voluto precisare: «Non si perde nulla. Non i finanziamenti né, soprattutto, non si perde la strada che permetterà alla Società della salute di fare un passo in avanti, evolutivo».

Intanto, però, da tempo è scaduto il termine per la scelta del nominativo del direttore e per la politica tutta vale il detto del croupier: ognuno faccia il proprio gioco. (d.f.)

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