Il Tirreno

Doping: Biancofiore, 'indignata per decisione Wada'

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Roma, 28 set. (Adnkronos) - "Chi ha interesse a distruggere la reputazione del numero uno al mondo? Chi vuole offuscare un primato conquistato sul campo? Da italiana, e ancor più da altoatesina, sono indignata per la decisione dell'agenzia antidoping Wada di fare appello al Tas all'assoluzione di Sinner. Chiedere uno stop di uno o due anni, contestando che la constatazione di assenza di colpa non sarebbe corretta, è una perfidia che porta a pensare al peggio perché inspiegabile". Lo afferma Michaela Biancofiore, capogruppo al Senato di Civici d'Italia Nm, Udc, Maie. "Sul caso Clostebol, Sinner -ricorda- ha spiegato ampiamente cosa sia accaduto. L'accanimento con cui si muovono alcuni appare più come un modo per condizionare il mondo del tennis, sfruttando negligenza altrui per rovinare psicologicamente un ragazzo di 23 anni, orgoglio italiano, già assolto dal Tribunale sportivo e che ha ampiamente meritato di essere dov'è, grazie a un talento puro, abnegazione e determinazione".
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