Il Tirreno

A2A: Maullu (Fdi), 'si ripropone la favola di Pinocchio, la Consob che dice?'

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Roma, 29 lug. (Adnkronos) - "La principale Multiutiliy italiana quotata in borsa ha anticipato la data dell’assemblea per la nomina del cda, in modo tale da consentire al dimissionario sindaco di Brescia Del Bono di poter formulare le indicazioni dei componenti del cda e del presidente prima delle elezioni comunali, il tutto a scopo puramente cautelativo, indicando come presidente Marco Patuano; va precisato che alla luce dei patti sociali tra i due comuni di Milano e Brescia in questo triennio la nomina del presidente spettava al comune di Brescia; orbene abbiamo assistito a un paradosso con Marco Patuano mentre l’assemblea di A2A lo nominava presidente, la stampa nazionale dava notizia della sua contestuale nomina di ad in Cellnex, ennesimo episodio di una modalità di gestione per la prima multiutility italiana quotata in borsa francamente imbarazzante". Così Stefano Maullu, deputato di Fratelli d'Italia e membro della commissione Finanze. "Ora con le dimissioni di Patuano che ha di fatto usato la nomina ottenuta in A2A per andare a lavorare in Cellnex - continua - si ripropone il tema della presidenza. Notizie di stampa riportano che sarebbe in predicato per essere indicato l’ex assessore Tasca che per effetto della legge Madia non potrà assumere detta carica sino a novembre, con l’aggiunta che non potrebbe essere indicato dal comune di Milano se non violando i patti sociali che mettono in capo a Brescia tale scelta". "Tutto ciò rappresenta esempio di una gestione certamente non all’altezza del valore di una società come A2A e sulla quale la Consob ci aspettiamo possa vigilare attentamente evitando storture a tutela degli azionisti e delle regole stabilite nei patti sociali", conclude Maullu.
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