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“Tap&Tap”, il biglietto del treno si compra col contactless: come funziona e dove è attivo il servizio

di Roberta Galli

	Un nuovo sistema per comprare con carta di credito il biglietto del treno
Un nuovo sistema per comprare con carta di credito il biglietto del treno

Il debutto sulla Firenze-Pisa-Livorno ma sarà esteso a tutta la regione. È sufficiente avvicinare la carta di pagamento, lo smartphone oppure lo smartwatch abilitati sui lettori nelle validatrici

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Una sorta di Telepass ferroviario, per acquistare al volo un titolo di viaggio. Basta usare la carta di credito e con un semplice bip l’operazione è terminata. Nessun biglietto da esibire, basteranno le cifre del proprio Bancomat o carta di debito contacless per dimostrare al controllore sul treno di essere in possesso di un ticket valido. Parte in Toscana il nuovo servizio per l’acquisto rapido dei biglietti del Regionale Firenze-Pisa-Livorno. Parliamo del “Tap&Tap” un nuovo mezzo di pagamento, posizionato sui binari. Nessuna fila e possibilità di montare sul convoglio anche all’ultimo minuto.

Il nuovo sistema è stato inaugurato ieri mattina alla stazione di Pisa, sul binario 1, dove ha trovato posto una delle 115 validatrici poste sulla linea che dal capoluogo collega la costa. Un servizio attivo 24 ore su 24, che prevede presto l’operatività anche su nuove linee in tutta la regione.

Ieri mattina il simbolico taglio del nastro alla presenza dell’assessore regionale alla mobilità e trasporti Stefano Baccelli, di Maria Giacomia, responsabile del Business regionale e sviluppo intermodale di Trenitalia, e di Natalia Giannelli, direttore regionale Toscana Trenitalia.

«Si tratta di un servizio semplice a disposizione di chi viaggia sui treni regionali – ha detto l’assessore Baccelli – Questa è una operazione già stata fatta sui bus e sulla Tramvia a Firenze e che ha avuto un grande successo, perché favorisce l’utilizzo di un mezzo per chi non è abbonato o prende il treno saltuariamente».

Ma non solo. «Questo è un servizio – ha proseguito Baccelli – che facilita anche i turisti, una fascia di utenti in cui si registra un’evasione più alta, non per mancanza di volontà da parte loro, ma perché spesso trovano difficoltà nel reperire i biglietti. Bene quindi l’arrivo anche sui treni di questo strumento, plaudiamo a questa iniziativa di Trenitalia che renderà più facile la fruizione dei mezzi a lavoratori, studenti e turisti».

Per acquistare il biglietto è sufficiente avvicinare la propria carta di pagamento contactless, lo smartphone o lo smartwatch abilitati sui lettori posti nelle validatrici della stazione di partenza e successivamente effettuare la stessa operazione nella validatrice della stazione di arrivo per pagare la tratta percorsa. “Tap&Tap” è attivo, per i circuiti Visa, Mastercard, American Express e wallet, sui dispositivi digitali, anche per i collegamenti tra Roma Termini e Fiumicino Aeroporto (Leonardo Express), tra Verona Porta Nuova e Venezia Santa Lucia, tra Cagliari e Elmas Aeroporto e tra Torino Lingotto e l’Aeroporto di Torino Caselle, tra Padova e Bassano del Grappa, tra Venezia S. Lucia e Bassano del Grappa, tra Treviso Centrale e Venezia Santa Lucia, tra Treviso Centrale e Vicenza, tra Palermo Punta Raisi e Palermo Centrale, tra Torino Porta Nuova e Bardonecchia.

Soddisfazione per il nuovo servizio è stata espressa anche da Maria Giacomia, responsabile del Business regionale di Trenitalia.

«Questo servizio – ha detto Giacomia – è già attivo su altre linee italiane, e volevamo proporlo anche agli utenti della Toscana e soprattutto sulla linea più frequentata che è quella Firenze-Pisa-Livorno. Fare il biglietto con la propria carta di credito non è solo una comodità per l’utente, ma permette anche di ricevere anche una tariffa migliore, perché se giornalmente faccio questa tratta posso praticamente avere l’abbonamento settimanale o quello mensile. Questa è una prima attivazione, a breve il sistema sarà operativo in tutta la Toscana perché vogliamo abbattere le barriere di accesso nell’acquisto del biglietto e puntare quindi ad una innovazione che è prevista dal contratto di servizio della Regione».


 

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