Due morti in 24 ore nei boschi della Toscana mentre cercano i funghi: l’ultimo caso sull’Amiata
L’uomo non ha fatto rientro a casa e a quel punto i familiari hanno allertato i soccorsi
SIENA. I vigili del fuoco del comando di Siena, distaccamenti di Piancastagnaio e Montalcino, sono intervenuti a partire dalle 19,45 di ieri sera – 16 settembre – per la ricerca di una persona dispersa nel comune di Abbadia San Salvatore, nei pressi del primo rifugio amiatino.
L’allarme
Un uomo di 80 anni, uscito nel primo pomeriggio per la ricerca di funghi, non ha fatto rientro e a quel punto i familiari hanno allertato i soccorsi. Sul posto per le ricerche anche il funzionario di guardia, le unità cinofile dei vigili del fuoco, il personale del nucleo Sapr (droni), oltre a un Ucl (Unità di Comando Locale) con personale Tas (Topografia Applicata al Soccorso), per il coordinamento delle operazioni.
La scoperta
Le ricerche sono terminate intorno alle 2,30 di notte, ora in cui è stato ritrovato il corpo dell’uomo, per il quale il medico del 118 constatava il decesso. Il corpo, ritrovato all’interno di un’area boscata impervia, è stato trasportato verso la strada provinciale dal personale dei vigili del fuoco, per essere poi affidato al personale di competenza. Intervenuti inoltre nelle fasi di ricerca, le unità cinofile dei volontari della Protezione civile, i carabinieri e la polizia municipale.
Nelle scorse ore, un’altra tragedia in Toscana, con la morte di un 60enne nel bosco partito per andare a fare funghi. Partito dalla provincia Pistoiese, è stato trovato in quella di Lucca.