Il Tirreno

Toscana

Cibo e salute: l’allarme

Insalata contaminata anche in Toscana: le marche e i prodotti da non consumare, la lista completa


	Nell'articolo la lista di prodotti da non consumare
Nell'articolo la lista di prodotti da non consumare

Il ministero della Salute ha pubblicato l’elenco dei prodotti a rischio: il motivo del richiamo è la "presenza listeria monocitogenes", ecco cos’è il batterio pericoloso e cosa può provocare

13 settembre 2024
3 MINUTI DI LETTURA





Attenzione. Se avete acquistato i marchi di insalata iceberg che leggerete di seguito, il consiglio è quello di non consumare il prodotto. 

Il richiamo

Il ministero della Salute ha pubblicato giovedì 12 settembre sul proprio sito internet un lungo elenco di prodotti da non consumare. Si tratta di buste di insalata iceberg già pronta, commercializzata sotto vari marchi. Per tutti il motivo del richiamo è la "presenza listeria monocitogenes".

Cos’è e cosa può provocare il batterio pericoloso

Il batterio Listeria monocytogenes si può rilevare in un’ampia varietà di cibi crudi, come carni non ben cotte e verdure crude, prodotti lattiero-caseari preparati con latte non pastorizzato. Come per la maggior parte dei batteri, questo non sopravvive a processi di pastorizzazione e cottura. L’infezione può manifestarsi sotto due forme principali:

  • la gastroenterite; si manifesta dopo un tempo breve dall’ingestione di cibo contaminato; l’incubazione media è di 24 ore;
  • la forma invasiva, detta anche “sistemica“, si può manifestare come meningite, meningoencefalite e sepsi. In questo secondo caso tra l’ingestione del cibo contaminato e la manifestazione dei sintomi trascorrono in media una decina di giorni fino ad arrivare anche ad un mese. I soggetti più a rischio sono le persone con compromissione del sistema immunitario: come i pazienti oncologici, i pazienti diabetici, i pazienti con infezione da HIV, le persone anziane e i neonati. Particolarmente a rischio risultano le donne in gravidanza: l’infezione da Listeria può infatti causare aborto spontaneo, parto prematuro, morte in utero o infezione del feto.

I prodotti da non consumare

Ecco l'elenco dei prodotti da non consumare, come indicato dal ministero della Salute.

  • Vivinatura - Iceberg 250 grammi;
  • Très Bon - Iceberg 250 grammi;
  • Torre in Pietra - Iceberg 250 grammi Freschi germogli;
  • Tornese - Iceberg 150 grammi;
  • Sigma - Iceberg 200 grammi Vedure fresche;
  • Selex - Cuori di iceberg 250 grammi;
  • Polenghi - Iceberg 250 grammi Freschi Germogli;
  • Ortoromi - Iceberg 500 grammi;
  • Ortoromi - Iceberg 350 grammi;
  • Ortoromi - Cuori di Iceberg 250 grammi;
  • Ortofresco pulito - Iceberg 200 grammi;
  • Natura è - Cuori di iceberg;
  • Mi Mordi - Iceberg 200 grammi;
  • Selex - Cuori di lattuga;
  • Latte Francia - Iceberg 200 grammi Fresche Bontà;
  • Il mio Orto - Iceberg 150 grammi;
  • Il Castello - Iceberg 250 grammi;
  • Colline Verdi - Iceberg 200 grammi;
  • Ciro Amodio - I freschi iceberg 250 grammi;
  • Centrale del latte - La pronta in tavola iceberg;
  • Alifresh - Iceberg 200 grammi;
  • Foglia verde Eurospin - le Croccanti Cuori di iceberg.
  • Insalata a rischio Listeria
Italia e Mondo
Parma

Neonati sepolti, i Ris tornano a scavare nel giardino degli orrori – Video

Sportello legale