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Il Pd e la sinistra chiedono che sia cancellata la festa nazionale di Casapound in Toscana


	Corteo di militanti di CasaPound, in Toscana è prevista la festa nazionale del movimento neofascista
Corteo di militanti di CasaPound, in Toscana è prevista la festa nazionale del movimento neofascista

La richiesta arriva dal segretario di Avs Dario Danti: «È un’organizzazione neofascista va sciolta». La risposta: «Le nostre porte sono aperte, da noi anche Mentana e Formigli»

22 luglio 2024
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GROSSETO. Casapound organizza la sua festa nazionale in Toscana, a Grosseto, e scoppia la polemica. Anche perché il movimento neofascista, con toni di sfida, dopo l’aggressione al giornalista della stampa Andrea Joly davanti a un circolo torinese dell’estrema destra, ha invitato quest’ultimo e l’europarlamentare di Avs Ilaria Salis all’evento. E il segretario toscano del partito, Dario Danti, ha reagito chiedendo che l’evento sia annullato e Casapound sciolta in quanto organizzazione neofascista.

La festa in Toscana e gli inviti provocatori

«Invitiamo pubblicamente il giornalista Andrea Joly a un dibattito sulla violenza politica durante la nostra festa nazionale, Direzione Rivoluzione, dal 5 all’8 settembre a Grosseto”. Lo dichiara CasaPound Italia, in merito agli eventi accaduti a Torino. “Se Joly non cerca solo visibilità ma vuole esprimere le sue opinioni sul nostro movimento, lo invitiamo a farlo direttamente con noi, presentandosi a una festa qualificandosi e senza filmare di nascosto anche i minori presenti. In questi anni, le nostre porte sono sempre state aperte per dibattiti con giornalisti noti come Enrico Mentana, Corrado Formigli e Piero Sansonetti».

«Invitiamo anche Ilaria Salis che nessuno ha minacciato ma che confermiamo di ritenere miserabile per agguati armati di martello contro avversari politici». Il riferimento è alle polemiche sul video di promozione della festa di Torino, dove l’europarlamentare di Avs è stata appellata così da Luca Marsella.

La reazione di Avs: «Festa da annullare e Casapound da sciogliere»

«Casapound è un’organizzazione neofascista, che si è resa responsabile negli anni di numerosi episodi di violenza, di aggressioni mosse da ragioni di odio politico. Solo l’ultima è avvenuta ai danni di un giornalista de La Stampa, Andrea Joly, aggredito davanti all’Asso di Bastoni, circolo frequentato dall’estrema destra torinese. Joly, “colpevole” di essersi fermato per riprendere un raduno in corso, è stato raggiunto e poi picchiato da alcuni militanti di Casapound. Episodi di squadrismo e di violenza fascista come questi sembrano essere sempre più diffusi, all’interno di un paese che sembra non fare abbastanza per contrastare vecchie e nuove forme di fascismo». Lo afferma il segretario toscano di Sinistra Italiana Dario Danti.

«In questo contesto, apprendiamo dalla stampa  - prosegue l’esponente toscano dell’Alleanza Verdi Sinistra - che Casapound Italia terrà la sua festa nazionale in Toscana, a Grosseto e all’interno di quell’evento vorrebbe addirittura invitare ad un dibattito il giornalista aggredito, Joly, e la nostra europarlamentare Ilaria Salis. Di fronte a questo, noi ribadiamo la nostra posizione: Casapound è un’organizzazione neofascista e in quanto tale deve essere sciolta».

Il Pd sostiene Alleanza Verdi Sinistra

«Raccogliamo e sosteniamo l’invito fatto dal segretario regionale di Sinistra Italiana Dario Danti: la festa di CasaPound non si deve svolgere nella nostra Regione, terra di democrazia e di libertà», ha commentato il segretario del Pd toscano Emiliano Fossi

«Per la festa Nazionale di CasaPound, raduno di neofascisti, non deve esserci spazio, nel nostro territorio come in nessun altro. La democrazia non accoglie chi semina odio e violenza e anzi, come Partito democratico di una Regione terra di diritti e libertà, chiediamo a gran voce al Governo di procedere celermente a sciogliere queste organizzazioni, come recita sapientemente la nostra Costituzione», ha concluso.

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