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Ariston e critiche

Sanremo 2024, John...Travolto dalle critiche: il ballo, la pubblicità occulta e lo sfogo di Amadeus, ecco cosa sta succedendo – Video


	A sinistra Amadeus, a destra John Travolta e Fiorello durante il balletto
A sinistra Amadeus, a destra John Travolta e Fiorello durante il balletto

L’ospitata dell’attore nella seconda serata del Festival ha scatenato un mare di polemiche: ora il caso potrebbe addirittura finire in Parlamento

08 febbraio 2024
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Se l’obiettivo era quello di far discutere e di inserirsi in testa al dibattito pubblico, anche a questo giro la direzione del Festival di Sanremo ha fatto centro. E dalle prime luci dell’alba di giovedì 8 febbraio l’Italia –dal mondo dello spettacolo alla politica – si anima e dibatte sul ballo del qua qua e su un paio di scarpe. Ma cosa è successo nel secondo atto della rassegna canora più famosa del Paese? Andiamo con ordine. 

Ospiti e riflettori

Nella seconda serata del Festival – mercoledì 7 febbraio – a tenere banco sono state le performance di due ospiti. Da una parte il monologo e l’esibizione del pianista Giovanni Allevi, che sul palco dell’Ariston ha raccontato il calvario vissuto a causa della malattia che l’ha colpito, prima di rimettersi al pianoforte dopo una lunga assenza dovuta proprio alle sue condizioni di salute. E se quello di Allevi è stato il momento toccante della serata numero due di Sanremo 2024, a scatenare la polemica ci ha pensato un altro super ospite: John Travolta

Il ballo, le scarpe e il giallo della pubblicità occulta

L’attore è stato coinvolto da Amadeus e Fiorello nel ballo del qua qua, performance che ha fatto storcere il naso a una bella fetta di pubblico e per la quale lo stesso showman siciliano si è scusato al termine della puntata. Tra l’altro il video del balletto non lo vedremo più in tv, dato che John Travolta non ha firmato la liberatoria. Ma non finisce qui. Perché c’è un altro caso legato all’apparizione di Travolta: la pubblicità occulta alle scarpe di cui l’attore è testimonial. Il brand è quello di U-Power, di cui travolta è “volto” dall’estate 2023. L’azienda italiana produce calzature e abbigliamento da lavoro. E indovinate cosa indossava ai piedi John Travolta durante l’ospitata a Sanremo? Le scarpe U-Power, ovviamente. Tra le indiscrezioni spunta quella secondo cui John Travolta sia stato pagato un milione di euro per l’ospitata, ma non dalla Rai, bensì dall’azienda stessa, circostanza che spiegherebbe come mai la regia ha spesso inquadrato le scarpe dell’attore. Sui social dell’azienda sono state ricondivise tutte le inquadrature sulle scarpe bianche ai piedi di Travolta che balla con la scritta “in anteprima le nuovissime scarpe”. Non è passata inosservata la presenza in prima fila all’Ariston di Franco Uzzeni, presidente di U-Power. Nella giornata di giovedì 8 febbraio è arrivata la replica dell’azienda: «La partecipazione al Festival di Sanremo è frutto di un accordo tra la Rai e l’attore del quale U-Power non è in nessun modo parte in causa. In merito ai contenuti della performance» di John Travolta al Festival di Sanremo «gli stessi sono un tema di esclusiva competenza della direzione artistica», spiega U-Power.

Lo sfogo di Amadeus

«Tutto questo dramma per John Travolta? Io la vedo una cosa del tipo “non sta succedendo nulla e allora andiamo a trovare una stronzata che ci fa venire voglia di polemizzare”». Amadeus perde la calma e in occasione della conferenza stampa di giovedì 8 febbraio, all’ennesima domanda sul caso John Travolta si lascia andare a colorite esternazioni per la sorpresa dei tanti giornalisti presenti. «Si fosse preso 300 mila euro per venire a fare quella “cagata” potrei anche capire, ma a rimborso spese…», ha detto Ama.

La posizione della Rai

«Nessuna disattenzione sulle scarpe di John Travolta, stiamo sempre molto attenti. Non è stato un atto voluto ma una disattenzione per leggerezza. Nessuno ha fatto caso alla marca, il cui logo a noi peraltro non è familiare». Così la vicedirettrice Intrattenimento Prime Time della Rai, Federica Lentini. «Errore non oscurare il logo? C'è un assistente che porta vicino al palco l'ospite non ha ritenuto per motivi di soggezione mettere lo scotch sulle scarpe», ha precisato.

L’ira del centrodestra

La performance di John Travolta a Sanremo sulle note del ballo del Qua Qua non è piaciuta alla maggioranza. Tant'è vero che in ambienti parlamentari del centrodestra si starebbe ragionando sulla possibilità di sollevare il caso in aula o in commissione per chiedere conto alla tv di Stato di quanto andato in onda nella seconda serata del Festival della canzone italiana. È soprattutto dalle parti di Fratelli d'Italia che si registra «fastidio» se non addirittura «sconcerto» per la gag che ha visto protagonista la star di Hollywood insieme ad Amadeus e Fiorello. «Uno spettacolo deplorevole», commentano con l'agenzia Adnkronos autorevoli fonti parlamentari di via della Scrofa. «Parliamo di un personaggio che poteva avere molte narrazioni e invece è stato retribuito per fare un meme», attaccano le stesse fonti, citando il cachet di 200mila euro riconosciuto da Viale Mazzini al protagonista di “Pulp Fiction" e de “La febbre del sabato sera". Sempre nella maggioranza si parla di una «performance dai tratti opachi dopo il caso Ferragni» e questa volta il riferimento è alle inquadrature sulle scarpe indossate dall'attore, un modello di sneakers: e c'è chi parla apertamente di «pubblicità occulta». «C'è una riflessione da fare: questo è diventato il Festival dei meme, non è più il Festival della canzone italiana. Questa ricerca spasmodica della crossmedialità è diventata stucchevole», chiosano i meloniani.

Dargen D’Amico

«Il Ballo del qua qua? Io non sono John per cui non so se l’avrei ballato, ma se sei John Travolta puoi permetterti di tutto, anche il Ballo del qua qua». Lo dice a LaPresse Dargen D’Amico, commentando le polemiche sullo sketch andato in onda ieri sera all’Ariston con Amadeus e Fiorello, che l’attore americano non ha apprezzato.

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