Il Tirreno

Sport

Il personaggio e l’evento

Campioni del mondo a Viareggio, la serata nata sul gruppo WhatsApp: i messaggi e l’artefice. Lippi: «Mi sono commosso»

di Roy Lepore

	Alcuni momenti della serata speciale
Alcuni momenti della serata speciale

Il racconto della serata: «Questa non è una squadra, ma una famiglia allargata: c’erano le luci spente, poi è partito l’inno e un video...»

09 ottobre 2024
2 MINUTI DI LETTURA





VIAREGGIO. Hanno risposto tutti presente nel giro di pochissimo tempo appena Davide Lippi, procuratore di calciatori, figlio del Ct campione del mondo, Marcello, tramite un gruppo creato su WhatsApp ha chiamato a raccolta tutti i giocatori che hanno fatto parte della squadra che ha vinto con la Nazionale azzurra il campionato del mondo nel 2006 a Berlino, invitati a venire a Viareggio per fare una sorpresa al loro ex cittì. Marcello Lippi non se l’aspettava davvero questa bella sorpresa. E si è commosso.

Le parole

«Mio figlio Davide ha tenuto tutto nascosto, mi ha detto che saremmo andati a cena, ma non mi sarei certo aspettato di trovare tutta la squadra. Mi ha fatto molto piacere, è stato molto bello e li ringrazio tutti».

Davide Lippi ci lavorava da tempo per organizzare questa serata. «Era da sei mesi, però appena ho inviato i messaggi nel giro di poco tempo sono iniziate ad arrivare le adesioni – dice Davide –, io ci sono, io ci sono con la firma. È stato davvero bello vedere tanta partecipazione, ma non avevo dubbi, perché questa non è solo una squadra, ma una famiglia allargata. Marcello Lippi, infatti, non è solo mio padre, ma è come metaforicamente lo fosse per tutti i suoi ex calciatori con i quali ha condiviso questa esperienza bellissima che ha reso felice un’intera Nazione. Del resto, questa serata organizzata all’hotel Principe di Piemonte a Viareggio, che ringrazio, unitamente agli sponsor che l’hanno resa possibile, è stata voluta anche dalla mia famiglia, perché per noi tutti, nostro padre, è stato, è e sarà il nostro unico punto di riferimento». Davide è riuscito a tenere segreta questa cena.

Come è andata

«Mio padre è arrivato nella sala, dove c’era la squadra seduta a tavola per la cena, ed era stata spenta la luce, perché su uno schermo è stato proiettato un filmato che riportava indietro con il tempo a quella serata magica. Quando si è accesa la luce mio padre si è commosso, perché non si aspettava certamente di trovarsi di fronte i suoi giocatori con i quali ha un grande rapporto. Ed anche questa occasione lo ha dimostrato. Li ha abbracciati uno ad uno e tutti assieme hanno poi intonato l’inno di Mameli, mentre scorrevano le immagini di quella notte magica e indimenticabile. E' stato davvero tutto molto bello, sono molto felice per lui, ringrazio davvero tutti coloro che hanno reso possibile questa bella serata».

RIPRODUZIONE RISERVATA

Mondo

La guida

Bonus spesa da 1000 euro: chi può richiederlo, come ottenerlo e cosa sarà possibile acquistare

Sportello legale