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Il Prato resta all’asciutto a Modena e Mariotti si accontenta dello 0-0

Il tecnico del Prato Marco Mariotti
Il tecnico del Prato Marco Mariotti

Biancazzurri e padroni di casa sono stati attenti soprattutto a non prenderle

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PRATO. Il Prato pareggia 0-0 a Modena contro il Cittadella Vis Modena ma ancora la squadra di Mariotti ha difficoltà in attacco e senza rischiare alla fine arriva un pareggio esterno che fa muovere la classifica.

Il risultato uscito al termine dell’incontro disputato dal Prato sul campo emiliano è da ritenersi giusto per quanto visto in campo. Una partita equilibrata con poche occasioni e lo 0-0 finale è lo specchio fedele della partita.

Prato in campo con qualche novità nel 4-3-1-2 di Mariotti. In campo dal primo minuto l’ultimo arrivato Pizzutelli mentre Cozzari rileva Marigosu alle spalle della confermata coppia di attacco formata da Barbuti e Magazzu. Il Cittadella è privo dell’attaccante Formato (7 gol), squalificato per due giornate. Il primo tempo è equilibrato senza occasioni importanti.

Nella ripresa (2’) gol annullato a Barbuti per fuorigioco mentre gli emiliani sono pericolosi con tiro di Marchetti che trova la risposta dell’attento Fantoni. Al quarto d’ora si fa male Preci, al suo posto entra D’Amato. La partita viaggia sui binari dell’equilibrio fino alla fine e non ci sono vere e proprie occasioni da goal con entrambe le due squadre attente a non prendere gol più che a segnare. Il Prato, anche per l’infortunio di Preci, ha bisogno di qualche giovane che possa fare la differenza per uscire al più presto da una situazione di classifica complicata.

«Sulla rete l’arbitro ha deciso così, una partita equilibrata e noi dovevamo fare risultato e non abbiamo preso gol, volendo vedere il bicchiere mezzo pieno. Dall’altra parte ci manca il gol – spiega Mariotti – un plauso a Preci che ha dato il massimo pur non essendo al massimo. Una squadra più solida e sono sicuro che potremo toglierci delle soddisfazioni. Loro hanno un centrocampo importante. Ci hanno rispettato e noi abbiamo dato continuità ai risultati».

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