Il Tirreno

Prato

Il trampolino elastico lancia Chiara Cecchi con la maglia azzurra

Chiara Cecchi
Chiara Cecchi

La giovane atleta della Ginnastica Etruria è stata convocata con l’Italia per i prossimi Europei che si svolgeranno a Baku

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PRATO. Nel trampolino elastico, la società Ginnastica Etruria di Prato con Chiara Cecchi conta un'altra promessa della ginnastica. La notizia è arrivata a conclusione della Coppa Campioni Nazionale di Fano dove il direttore tecnico nazionale della sezione trampolino elastico della federazione Ginnastica d’Italia, Giuseppe Cocciaro, ha deciso di convocare ed informare gli otto ginnasti di interesse nazionale, selezionati per volare con la divisa italiana agli Europei di Baku, Azerbaijan, dal 12 al 15 Aprile 2018. Tra questi Chiara Cecchi, nata a Prato nel 2004, muove i suoi primi passi nella storica palestra della società Etruria, in via Santa Caterina, nel 2013, all'età di nove anni, inizialmente per passare più tempo con un'amica, poi per l'amore nato tra lei ed il trampolino elastico. Da quel momento inizia a specializzarsi nella disciplina del trampolino elastico portando a casa ottimi risultati con esercizi sempre più colmi di difficoltà, che si riveleranno poi decisivi per il suo futuro. Chiara ha fatto della palestra la sua casa dove, insieme alle sue compagne Letizia Ciambellotti e Gemma Guidarelli, si allena fino a 6 ore al giorno dal lunedì al sabato, seguita dai suoi qualificati allenatori Tolik Titov e Masha Poddubnaya e supportata dai genitori, pronti ad accompagnarla in ogni trasferta. Durante una gara il suo grado di agitazione è molto alto, confessa, le aspettative sono tante, gli esercizi sempre più difficili, ma sul trampolino Cecchi riesce ad abbandonare il tremore abbracciando sicurezza e concentrazione, facendo di quell'attrezzo il suo miglior alleato, ottenendo continue soddisfazioni. «Questo sport è tutta la mia vita - confida con gli occhi lucidi e la voce tremante dall'emozione Cecchi - starei in palestra ventiquattr’ore su ventiquattro, mi piace tantissimo e non riuscirei a vivere senza». Così dopo aver ricevuto il collare d’oro, la più alta onorificenza del Coni, la storica società Etruria si impone all’attenzione del mondo sportivo per un nuovo prestigioso risultato con una giovanissima atleta che confluisce nelle fila della Nazionale di trampolino elastico.

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