A Montemurlo una delle tre manifestazioni nazionali del Primo Maggio
Nel pomeriggio l’intitolazione di una strada a Luana D’Orazio con la ministra Calderone. Il presidente Mattarella non ci sarà
MONTEMURLO. Il prossimo 1° maggio Montemurlo sarà una delle tre piazze italiane dove si celebrerà a livello unitario la Festa del Lavoro, un lavoro buono e sicuro. Le confederazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil hanno scelto infatti di dedicare il 1° maggio 2025 al tema della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e a questo proposito sono stati individuati tre luoghi simbolici dai quali i segretari generali delle Confederazioni sindacali interverranno per il tradizionale comizio del Primo Maggio. Maurizio Landini della Cgil sarà a Roma a Fori Imperiali, Daniela Fumarola della Cisl sarà a Casteldaccia a Palermo, mentre Pierpaolo Bombardieri della Uil terrà il suo discorso conclusivo dalla piazza della Repubblica a Montemurlo di fronte al municipio. Le tre piazze saranno collegate in video ed i partecipanti avranno modo di seguire in diretta gli interventi dei tre segretari generali. Le manifestazioni saranno coperte anche da una diretta Rai che andrà in onda a partire dalle ore 10 su Rai3. La manifestazione di Montemurlo sarà quella di riferimento per tutta l'Italia del Centro - Nord e per tale motivo sono attese diverse migliaia di persone che parteciperanno al comizio di piazza della Repubblica. «Montemurlo è stata scelta dai sindacati confederali come una delle tre piazze simbolo a livello italiano dalle quali, ancora una volta, lanciare un appello per un lavoro davvero sicuro che promuova la dignità della persona e i suoi diritti e che mai si debba trasformare in pericolo o morte – sottolinea il sindaco Simone Calamai – Per la nostra comunità è un grande onore poter essere al centro dell'attenzione nazionale in un giorno così importante come la Festa dei lavoratori e per questo, in accordo con la famiglia D'Orazio, in questa stessa giornata così carica di significato, alle ore 14 inaugureremo la strada intitolata a “Luana D'Orazio”, la giovane operaia morta in una fabbrica di Oste il 3 maggio 2021 e divenuta simbolo di tutte le morti bianche». Vista l'importanza che la manifestazione riveste a livello nazionale, le sigle sindacali hanno deciso di dirottare le manifestazioni che si svolgono a livello provinciale su Montemurlo. Per motivi di sicurezza la manifestazione si svolgerà in forma statica in piazza della Repubblica, nella zona del “Montemurlo central park”, e non ci sarà il corteo. Oltre a Bombardieri della Uil, sul palco di Montemurlo interverranno la segretaria regionale Toscana della Cgil, Gessica Beneforti e la segretaria regionale Cisl, Silvia Russo. «Il 1° maggio sarà un momento importante di riflessione e condivisione sui temi del lavoro che sono centrali nelle vite di ognuno di noi ed invito tutti a partecipare alla manifestazione sindacale delle ore 10 e all'intitolazione delle ore 14. D'altra parte sono consapevole che la nostra comunità non è abituata, come accade nelle grandi città, ad accogliere l'arrivo di migliaia di persone e questo comporterà inevitabili disagi. Per tutelare la sicurezza collettiva, infatti, l'organizzazione della giornata richiederà l'adozione di provvedimenti particolari come la chiusura di alcune strade, soprattutto nell'area di Montemurlo centro e dunque sarà necessario per i cittadini programmare eventuali spostamenti con anticipo o spostare l'auto dai parcheggi della zona centrale già dalla sera precedente. - continua il sindaco Simone Calamai - Per tale motivo sono a chiedere la convinta collaborazione di tutta la cittadinanza per affrontare insieme e con serenità la Festa del Primo Maggio a Montemurlo e mi scuso già in anticipo per gli eventuali disagi che si potranno creare». Già da diverse settimane l'amministrazione, in collaborazione con vari soggetti istituzionale e i sindacati, si sta occupando dell'organizzazione della giornata, in particolare della cerimonia di intitolazione della “via Luana D'Orazio”. Il Comune di Montemurlo ha anche chiesto la collaborazione delle associazioni locali, che metteranno a disposizione i loro volontari e supporteranno dal punto di vista logistico ed informativo gli organizzatori. «Il nostro volontariato è da sempre una risorsa preziosa per la nostra comunità e sono felice della risposta delle associazioni che ringrazio già da ora per la disponibilità e per l'impegno che metteranno per la buona riuscita degli eventi del 1 maggio», aggiunge il sindaco Calamai.
Dopo la manifestazione della mattina, la giornata del Lavoro a Montemurlo proseguirà alle ore 14 con la cerimonia di intitolazione della via Luana D'Orazio. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, invitato dal sindaco Calamai a partecipare all'evento, ha fatto sapere che non potrà essere presente, ma ha voluto comunque far arrivare al sindaco Calamai, attraverso la segreteria del Quirinale, il suo personale apprezzamento per l'iniziativa. Hanno invece già confermato la loro presenza alla cerimonia d'intitolazione, in rappresentanza del governo, la ministra del Lavoro, Marina Elvira Calderone e la vice presidente del Senato, Maria Domenica Castellone. «Ringrazio fin da ora la ministra del Lavoro, Calderone, e la vice presidente del Senato Castellone per averci confermato la loro presenza e per i contributi che vorranno portare. - sottolinea Calamai- La loro presenza è molto importante perché la strada dedicata a Luana vuol essere un monito contro tutte le morti sul lavoro e serve un impegno deciso e unitario delle istituzioni affinché nessuno debba più piangere la morte di un parente che non fa rientro a casa dal lavoro».
Nei prossimi giorni, a seguito della pubblicazione di specifiche ordinanze del sindaco, il Comune di Montemurlo renderà note nel dettaglio le chiusure stradali previste e le limitazioni al traffico e alla circolazione sia nella zona centrale di Montemurlo che nelle zone limitrofe come l'area commerciale compresa tra via Livorno e via Aldo Moro dove si trova la via Luana D'Orazio. Per quanto riguarda la manifestazione della mattina, a cura dei sindacati, è previsto l'arrivo fin dalle prime ore della mattinata di numerosi autobus che saranno dirottati in via Caduti del lavoro - Largo della Croce nella zona di via Scarpettini - via Palermo. Qui i partecipanti saranno fatti scendere e, con l'aiuto delle indicazioni dei volontari, raggiungeranno a piedi il centro di Montemurlo e piazza della Repubblica. Anche coloro che arriveranno a Montemurlo con le auto private saranno invitati a parcheggiare nella zona di via Scarpettini e in apposite aree che il Comune sta disponendo e che saranno indicate con precisione nei prossimi giorni. Previste anche delle navette che faranno la spola dalla stazione centrale di Prato a Montemurlo a cura dei sindacati. Le aree limitrofe a piazza della Repubblica, per motivi di sicurezza, saranno lasciate libere e a disposizione di mezzi di soccorso, delle forze dell'ordine e degli organizzatori. I servizi igienici chimici saranno disposti lungo la via Pascoli, mentre i punti ristoro, curati dalla Filiera Corta Montemurlo si troveranno lungo la via Carducci. Vista la massiccia presenza di persone, numerosi esercizi commerciali di somministrazione di alimenti ( alimentari, bar, pasticcerie, ristoranti ecc...) del centro di Montemurlo rimarranno aperti e offriranno un servizio di ristoro a tutti i partecipanti.