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Il sogno di Bugetti: un treno ogni 10 minuti da Prato a Firenze

Il sogno di Bugetti: un treno ogni 10 minuti da Prato a Firenze

La candidata sindaca del centrosinistra propone anche navette elettriche dai parcheggi esterni al centro e il potenziamento delle piste ciclabili

30 aprile 2024
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PRATO. Un treno ogni 10 minuti tra Prato e Firenze. È questa la proposta che più colpisce in quella che la candidata sindaca del centrosinistra Ilaria Bugetti definisce una «rivoluzione della mobilità» cittadina da mettere in pratica se verrà eletta.

Oltre alla revisione del trasporto pubblico locale, «una volta terminata la stazione Foster per l’Alta velocità», nell’elenco di proposte troviamo l’introduzione di una linea diretta tra la metrotramvia Pecci-Peretola e la stazione centrale, l’attivazione di navette elettriche per collegare il centro storico ai principale parcheggi esterni, l’estensione del servizio negli orari serali e il rafforzamento dei collegamenti tra le frazioni.

«Piccole e grandi rivoluzioni in un unico assetto – le definisce Bugetti – Le prime realizzabili da subito, le seconde a medio e lungo termine». Anche perché molte delle premesse ancora mancano. La stazione dell’alta velocità a Firenze non c’è, così come non c’è e non si vede all’orizzonte la metrotramvia Pecci-Peretola.

Quanto ai trasporti dentro la città, «l’obiettivo è unico: facilitare gli spostamenti di chi vuole utilizzare i mezzi pubblici».

«La città è attraversata quotidianamente da almeno 30.000 utenti provenienti dai comuni confinanti. È essenziale dunque avere due assi di collegamento con altrettanti nodi scambiatori principali: est/ovest e nord/sud con due nodi (la Stazione centrale ferroviaria e il capolinea della metrotramvia Peretola/Pecci) a fare da perno».

«Viabilità e mobilità sono temi importanti per una città perché condizionano la vita quotidiana dei cittadini – spiega Ilaria Bugetti – Allo stesso tempo hanno un peso in termini di qualità dell’aria e devono assolutamente avere un’impostazione che garantisca sicurezza massima agli utenti della strada»

Per la connessione delle frazioni a raggiera, Bugetti pensa a tratte dedicate con mezzi pubblici elettrici ed interconnessi al sistema tramviario ed al sistema ferroviario con potenziamento della stazione di Borgonuovo, strategica rispetto all’ospedale. Bugetti vuole lavorare anche alla possibilità di attivare il servizio di trasporto pubblico nei superfestivi, quali ad esempio Natale e 1° maggio, come chiededa tempo il Centro per i diritti del malato.

Per rendere più permeabile il centro, Bugetti pensa a un sistema di navette elettriche che colleghino piazzale Ebensee, piazza del Mercato Nuovo, il parcheggio Porta Fiorentina e il nascente parcheggio in via Orti del Pero. «I parcheggi attorno alla cinta muraria – dice Bugetti – devono essere valorizzati perché contano ben 2.360 posti auto e dove possibile ampliati». Infine, potenziamento delle piste ciclabili e luoghi adibiti al ricovero in sicurezza dei mezzi: «Penso alle bikebox oppure a fondi inutilizzati del centro storico». 

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