Alluvione a Prato, il sottosegretario Silli accusa il Pd di sciacallaggio
All’esponente del governo non è piaciuta la chiamata a raccolta di volontari per dare una mano ai soccorsi: «Prima vengono le istituzioni e poi le appartenenze politiche»
PRATO. Il fango è ancora nelle strade e già cominciano le polemiche sull’alluvione che ha colpito la provincia di Prato. Ad aprire le danze è stato stamattina, 3 novembre, il sottosegretario agli Esteri del governo Meloni, Giorgio Silli, che ha duramente criticato una iniziativa del Partito democratico di Prato, la chiamata a raccolta di volontari per dare una mano ai soccorsi.
«E menomale che avevo detto “tutti uniti” in questa tragedia – ha scritto su Facebook – Ci sono le istituzioni che si occupano delle emergenze e dei cittadini, e le istituzioni non hanno e non devono sventolare bandiere di partito.
Davvero non ho parole, ma cosa è diventato il Pd?Sciacallaggio per rastrellare 4 contatti in più. Sono basito.
Sono arrivato adesso a Prato, sono in contatto con il ministero con delega alla protezione civile e con il nostro sindaco perché prima vengono le istituzioni e poi dopo, ma molto dopo, le appartenenze politiche».