Il Tirreno

Prato

“Gli infami” di Alessandro Paci: si ride ma amaro

di Vezio Trifoni
Alessandro Paci, Duccio Cipriani, Alessio Nonfanti Kagliostro
Alessandro Paci, Duccio Cipriani, Alessio Nonfanti Kagliostro

Martedì 21 la presentazione all’Uci Cinema di Campi Bisenzio dell’anteprima del film girato a Prato. La produzione è di Marco Duradoni, nel cast tanti attori toscani

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PRATO. Domani, martedì 21, alle 21,15 all'Uci Cinema di Campi Bisenzio si terrà l'anteprima del film, girato per la maggior parte a Prato, “Gli infami: episodi di vita quotidiana”. Saranno 14 episodi comico drammatici con Alessandro Paci, Alessio Nonfanti Kagliostro e Tessa Bernardi come registi ma che saranno anche protagonisti come attori dei loro cortometraggi. Insieme a loro tanti altri interpreti toscani come Massimo Ceccherini, Duccio Cipriani, Ilaria Filipponi, Sebastian Gazzarrini, Benedetta Rossi e Albo Sarti. La produzione è di Marco Duradoni con produttore esecutivo Duccio Cipriani e fotografia di Luca Branchetti.

Un film diverso dal solito ? «Abbiamo voluto fare questo film perché non sarà distribuito nel solito circuito - spiega Marco Duradoni - ma attraverso canali diversi come le nuove tv tematiche e sull'online. E' un film con dei contenuti anche un po’ amari ma che vuole dare nuova energia alla nostra Toscana. In questo momento le risorse ci sono ma potrebbero essere disperse e potremo perdere tutto quello che abbiamo costruito - continua Duradoni - speriamo nella nuova legge del cinema che possa aiutare le piccole produzioni perché in questo momento costa di più distribuire un film che farlo e per Prato sarebbe importante avere il cineporto perché ci potremo esprimere in tutta un'altra maniera».

Gran parte della fotografia e del montaggio è stato fatto a Prato grazie a Luca Branchetti e l'audio è stato curato da Marco Branchetti. Il film è stato iniziato a girare a giugno 2015 e ha visto location come S. Giusto, il Tc Prato, il centro di Prato e via Pistoiese oltre via Zarini.

«Abbiamo voluto dare voce a piccole storie - spiega Tessa Bernardi - abbiamo cercato di fare un po’ quello che avevano proposto i nuovi mostri con occhi diversi chiaramente e in un’ottica che guarda non solo al cinema ma anche ai nuovi media dove gli artisti e i registi possono avere degli spazi».

«Non si capisce se sono i protagonisti degli infami veri o se alla fine sono loro le vittime - spiega Alessandro Paci - noi abbiamo proposto degli episodi e alcuni potrebbero essere interessanti in futuro per sviluppare un altro prodotto. In questo momento sono impegnato a Chianciano Terme in un film di Fabrizio Guarducci ma credo che questa esperienza sia molto importante perché ci dà energia e va verso altri canali importanti per chi vuole fare questo lavoro». All'interno del film ci sono musiche originali di Oliver Sapio e Sirio Martelli per un film che racchiude tanti episodi del nostro tempo.

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