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Calcio: Serie C

Il Pontedera ci riprova: ora l’ostacolo è il Pineto

di Stefano Scarpetti
Il Pontedera ci riprova: ora l’ostacolo è il Pineto

Granata in campo a pochi giorni dal pari con l’Arezzo. Il tecnico Canzi avvisa i suoi: «Per vincere servirà la prestazione»

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PONTEDERA. Archiviato il combattuto derby di venerdì sera contro l’Arezzo, questo pomeriggio alle ore 18.30 è già tempo di tornare in campo, nuovamente al Mannucci, per il Pontedera che ospita il Pineto nel primo turno infrasettimanale del 2024 del campionato di Serie C.

Poco tempo per recuperare dalle fatiche del derby, ma Canzi ritrova dopo la squalifica Ignacchiti e Guidi che molto probabilmente verranno schierati dal 1' minuto; poi possibile turnover di uno tra Delpupo e Ianesi che proprio contro gli amaranto hanno speso molte energie. Con il ritorno di Ignacchiti in mediana Benedetti può essere spostato sulla trequarti e c'è anche da prendere in considerazione l'ipotesi Peli dal 1' minuto. «Qualcosa potrei cambiare per dosare al meglio le forze – ammette il tecnico granata – per fortuna ho una rosa che mi permette di farlo».

Ancora indisponibile Martinelli, mentre Alessandro Lombardi potrà tornare all'attività agonistica mercoledì e sarà disponibile per la trasferta di Rimini, domenica prossima, sul campo della sua ex squadra.

Di fronte c'è il Pineto che ha cambiato allenatore da poco e sta attraversando un periodo di difficoltà. Gli abruzzesi non vincono da oltre due mesi: 1-0 lo scorso 3 dicembre ai danni del Sestri Levante. Hanno vinto fuori casa soltanto una volta, ad Arezzo per 2-1 il 12 novembre. Ma mister Canzi giustamente non si fida. «Con la nuova guida tecnica hanno cambiato modulo passando dal 3-5-2 al 4-3-3, non si sa se confermeranno anche contro di noi questa nuova disposizione. Sono partiti molto forte nella prima parte della stagione, poi hanno accusato un calo fisiologico. C'è da prestare attenzione alla velocità dei loro attaccanti. È una squadra concreta quindi occorre fare prestazione per portare a casa la vittoria».

I granata ormai hanno una filosofia di gioco ben definita, concetti radicati da applicare in campo durante i 90 minuti. Non si deve parlare di reparti ma di vere e proprie fasi d'attacco e difensiva. E come accaduto con l'Arezzo può capitare che i due trequartisti siano obbligati a difendere in maniera ferrea sugli esterni avversari. Nell'ultima partita il Pontedera lo ha fatto e ora insegue la continuità di risultati.

Il rendimento interno è stato finora decisamente altalenante per i granata, anche se i risultati sono stati spesso frutto del caso e del fatto che al Mannucci le squadre concedono pochi spazi rispetto a quanto avviene in trasferta. La direzione del confronto affidata ad Enrico Gemello di Messina, coadiuvato da Gilberto Laghezza di Mestre e Stefania Signorelli di Paola.

Intanto l’Under 18 granata ha esordito nella Viareggio Cup battendo 1-0 l’Alex Transfiguration con il gol firmato da Coviello.




 

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