Il Pontedera vuole rialzare la testa. «Ma col Perugia sarà complicato»
Serie C. Il tecnico Canzi indica la strada: «Obbligatorio fare la prestazione»
PONTEDERA. Un’altra autentica corazzata sulla strada del Pontedera questo pomeriggio (ore 18.30) al Mannucci, si tratta del Perugia.
«Affrontiamo una squadra costruita per vincere il campionato. Sono retrocessi lo scorso anno, hanno grande valore per storia e tifoseria e c'è il rischio – ammette il tecnico granata Max Canzi – di giocare quasi in trasferta visto il seguito che ha la squadra umbra».
I granata vengono dalla fragorosa sconfitta di Cesena, c'è la consapevolezza da parte di tutti che si poteva fare meglio, al netto del valore della capolista che ha espresso tutta la propria forza. «Abbiamo analizzato i molti errori commessi e le poche cose positive, ma è inutile lasciarsi la negatività della prestazione. Abbiamo voltato pagina – prosegue Canzi – pensando al prossimo avversario e lavorando per dare il meglio contro il Perugia».
Ci sono due novità significative in rosa: la prima è quella dell'attaccante Simone Ganz, arrivato lunedì . «Abbiamo scelto lui perché riteniamo abbia le caratteristiche giuste per adattarsi al nostro scacchiere tattico – spiega il tecnico granata – lo abbiamo scelto fra le numerosi opzioni che avevamo per sostituire Nicastro. Non ricalca in tutto chi lo ha preceduto, in particolare ha meno qualità nel colpo di testa, soprattutto per caratteristiche fisiche, ma è bravo nel breve e a giocare di prima, è venuto con grande entusiasmo. Noi abbiamo scelto lui, la stessa cosa l'ha fatta lui con noi».
Poi è arrivato Lorenzo Peli, come noto per lui in ritorno in maglia granata, preso per sostituire Fossati che aveva chiesto la cessione. «Elemento molto duttile in grado di giocare in quattro ruoli diversi, con lui si chiude il mercato perché non ci sarebbe tempo per rimpiazzare ulteriori partenze. Sono contento – dichiara il mister – della rosa che ho a disposizione. Abbiamo doppioni in ogni ruolo oltre a Peli che è una sorta di jolly da poter sfruttare».
Per fare risultato contro gli umbri, comunque, servirà una prestazione eccellente, di fronte ad una squadra che ha cambiato pelle e passo dall'arrivo sulla panchina di Formisano. Le letture in chiave di non possesso potranno essere una chiave contro una squadra che offre pochi punti di riferimento. «Per certi aspetti il Perugia ora è più simile a noi rispetto al girone d'andata, hanno fisicità e sono anche spettacolari. Sarà importante provare a ribaltare l'azione quando ci sarà la possibilità. A Cesena non l'abbiamo fatto perché i nostri avversari non ce l'hanno permesso e non per scelta nostra. Come dico sempre – conclude Canzi – dobbiamo fare prestazione, se ci riusciamo ci sono buone possibilità di portare a casa di punti».
Dirige Luca Cherchi di Carbonia.