Il Tirreno

PONTEDERA. Dal padre, almeno per ciò che riguarda il campo, non ha preso niente. Strade diverse, agli opposti del rettangolo verde. Ma il talento c’è. Lo dicono i numeri.

Stesso talento ruoli diversi

Se Francesco Toldo ha fatto sognare l’Italia con le sue parate in maglia Azzurra – leggendaria la prestazione agli Europei del 2000 nella semifinale con l’Olanda, in cui il portierone oggi 52enne neutralizzò addirittura tre calci di rigore tra tempi regolamentari e tiri dal dischetto dopo i supplementari –, il figlio Andrea, classe 2005, sta lanciando segnali da bomber predestinato con la maglia della Primavera del Padova. Il piccolo Toldo ha messo insieme 7 gol in dieci partite finora giocate con la cantera biancoscudata. 

In tribuna al Mannucci

Nel pomeriggio di martedì 12 dicembre mister Vincenzo Torrente lo ha schierato titolare nei quarti di finale di Coppa Italia di Serie C in casa del Pontedera, che il Padova ha superato battendo 1-0 i granata con la rete di Kirwan. In tribuna allo stadio comunale Ettore Mannucci c’era babbo Francesco, che ha assistito alla partita facendo il tifo – manco a dirlo –per il figlio Andrea, sostituito dopo 55 minuti e autore di una prova convincente. La presenza di Toldo senior allo stadio non è passata inosservata, e l’ex portiere di Inter e Fiorentina si è concesso per foto e autografi.