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C’è bisogno della vera Etrusca

L’abbraccio tra i giocatori dell’Etrusca
L’abbraccio tra i giocatori dell’Etrusca

Basket La formazione di Marchini è attesa dalla sfida casalinga contro Ozzano. Partita non semplice ma c’è una Serie B da difendere e reagire diventa un obbligo 

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SAN MINIATO. Reagire per l’Etrusca La Patrie San Miniato non è più procrastinabile.

I biancorossi hanno una nuova occasione fra le mura amiche per rialzarsi domani (ore 18) contro Flying Sintermatica Ozzano nel secondo impegno consecutivo al Fontevivo. Le quattro sconfitte consecutive maturate in questo mese con Matelica, Rieti, Jesi e Fiorenzuola hanno aperto una nuova crisi per l'Etrusca proprio nel momento in cui sembrava aver imboccato la strada giusta, facendosi rimontare ben 8 punti da Matelica e 4 da Empoli che adesso si trovano a due sole lunghezze di distacco proprio da San Miniato, avendo dalla loro l'inerzia. L'avversario del quintetto di Alessio Marchini non è dei più malleabili: Ozzano arriva dalla vittoria ottenuta - in rimonta - nel sentito derby contro Andrea Costa Imola. Quintetto sicuramente di valore quello bolognese, che presenta elementi in grado di accendersi: a partire da Bonfiglio, protagonista della vittoria interna di sabato scorso. Sotto le plance Felici e Klyuckhnyh hanno talento e capacità di muoversi nel pitturato. Per portare a casa i due punti a San Miniato servirà intensità difensiva, e soprattutto un approccio mentale alla partita adeguato per non concedere immediatamente vantaggi agli avversari, come accaduto nelle partite dell'ultimo mese.

Oltre a questo, nel momento più delicato da quando San Miniato è in Serie B serve come il pane l'apporto del pubblico. C'è una categoria da mantenere con tutte le forze, per far questo il Fontevivo deve tornare ad essere un fattore.

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