Il Tirreno

TERRICCIOLA. «Ma siamo sicuri che non sia il set di un film? È troppo bello». Sono le prime parole di Luca Telese all’arrivo nel borgo di Terricciola. Ad attenderlo il sindaco, Matteo Arcenni, e il direttore de Il Tirreno, Cristiano Marcacci. Il giornalista e volto televisivo di La7 è il grande ospite nella giornata inaugurale della 58esima Festa dell’Uva e del Vino – sabato 14 settembre – , nel paese sulle colline dell’alta Valdera, subito preso d’assalto da migliaia di visitatori.

Il taglio del nastro

Il sindaco fa da Cicerone, Telese si sofferma più volte nel percorso fino al parco comunale di via Roma, cuore pulsante della manifestazione che prevede due fine settimana di eventi appuntamenti e degustazioni. La Festa dell’Uva e del Vino andrà avanti anche domenica 15 settembre. Poi il week end del 21 e 22 settembre (qui il programma completo). Al taglio del nastro partecipano anche le associazioni del territorio, componente fondamentale per la realizzazione dell’evento. Presente anche il parlamentare europeo fresco di elezione Francesco Torselli e la deputata Chiara La Porta, entrambi in rappresentanza della maggioranza di governo.

L’unione fa la forza

La Festa dell’Uva e del Vino è il risultato di una lunga catena di sforzi. È organizzata dal Comune di Terricciola in collaborazione con la Pro Loco, il Comitato La Rosa, Polisportiva Terricciolese, Terricciola Wine, Gruppo Folkloristico Monterosso e l’associazione nazionale Città del Vino. «Le associazioni – spiega il sindaco Arcenni – sono una colonna portante del nostro territorio. Senza l’impegno delle centinaia di volontarie e volontari delle varie realtà associative molti degli eventi che caratterizzano il rinnovato cartellone estivo e autunnale di Terricciola non esisterebbero. Sono persone che lavorano dietro le quinte – prosegue Arcenni – ma che nella realtà dei fatti sono protagoniste assolute della nostra offerta attrattiva». L’impegno dei cittadini come arma in più per trasformare un borgo in un gioiello tutto da visitare e da vivere. Nei giorni della Festa, inoltre, sarà possibile gustare le delizio del Ristorante Contadino, allestito all’interno del parco comunale di via Roma, che sarà aperto il sabato sera e la domenica, a pranzo e a cena. Ieri, in particolare, dopo cena il cuore di Terricciola si è trasformato in una discoteca a cielo aperto con la festa dell’Insomnia Discoacropoli d’Italia.

Un tesoro ritrovato

Ma la Festa dell’Uva e del Vino non è soltanto calici, musica e appuntamenti. Da ieri, infatti, sono tornati visitabili gli ipogei di Terricciola. Un evento storico perché permette di conoscere da vicino queste costruzioni sotterranee utilizzate nella vasta epoca etrusca come tombe dell’aristocrazia e che poi, nel corso dei secoli, in piena età moderna (attorno al 1500) hanno cambiato utilizzo, destinazione d’uso si direbbe oggi, diventando luoghi per lo stoccaggio e la conservazione del vino riallacciandosi all’economia del luogo. Sono 480 gli ipogei soltanto nel comune di Terricciola, 58 se parliamo del centro storico. Ora alcuni di questi saranno visitabili. A guidare nelle visite lo storico ed esperto Lorenzo Bacci (Le città sotterranee onlus). Le visite sono organizzate da lunedì 16 settembre a sabato 21 alle 10 e alle 17. Domenica 22 alle 10 e alle 12,30. Lunedì 23 settembre alle 10 e alle 17. Mercoledì 25 alle 10 e alle 17. Sabato 28 alle 10 e alle 17. Per prenotare in questi giorni le visite si può chiamare direttamente il seguente numero: 377 6904739.