Andrea di Raimo (Shamzy): «Ai social devo la carriera, ma che bello incontrarci per strada»
A 24 anni ha conquistato TikTok e Instagram con i suoi video comici. Venerdì sarà in scena a Ponsacco nella rassegna “I concerti della Repubblica”
PONSACCO. «Le persone mi vedono dietro uno schermo ma quando ci incontriamo per strada, nonostante non avessimo mai parlato prima, è come se fossimo già amici. Non me l’aspettavo questa popolarità ma sono contento di averla perché fare due chiacchiere con chi guarda i miei video fa sempre piacere». Così Andrea Di Raimo, conosciuto sui social come Shamzy e divenuto popolarissimo, soprattutto tra i giovani, racconta il suo rapporto con il pubblico, i social da cui tutto ha avuto inizio, la sua carriera da quasi due milioni di followers su TikTok e 800mila su Instagram e anticipa la sua partecipazione alla rassegna ponsacchina “I concerti nella Repubblica”, venerdì 17 maggio alle 21,15 al Teatro Odeon.
«Le persone incontrate dal vivo sono la parte più bella del mio lavoro. Un commento, un like o un apprezzamento sui social – spiega - sono già una grande soddisfazione ma nella realtà è tutt’altra storia».
Divertente, ovviamente spigliato e diretto, Shamzy, a soli 24 anni, ha conquistato il web con ironia e con video che ogni volta collezionano migliaia di like. Costruendosi vari personaggi, dalla casalinga allo studente universitario, e ritagliandosi uno spazio esclusivo in primis su TikTok ma poi anche su Instagram.
«In realtà non è stato proprio un percorso fulmineo – dice – ma è un'esperienza che va avanti da cinque anni con costanza. Da quando sono partito non ho mai smesso di pubblicare video e nemmeno il mio cervello si è mai fermato».
Un vulcano di idee e comicità con cui tocca la quotidianità e lancia spunti di riflessione, battute e scocca qualche frecciata che, a giudicare dai numeri, piace e va a segno. «Partorire tante idee ogni settimana è più difficile di quello che sembri ma fa parte del mio lavoro. Rispetto a prima, a quando non ero riconosciuto dalla gente, penso che però non sia cambiato niente. Sono lo stesso ragazzo – aggiunge con genuinità - che vive nello stesso paesino dove sono cresciuto. Molti dicono che la fama ti possa cambiare, io credo che riveli solo chi veramente sei».
Uno specchio insomma, una lente di ingrandimento che riporta, in qualche modo, la verità di ognuno di noi. «Io sono così – specifica - felice con la mia famiglia, i miei amici e le persone a cui voglio bene nel posto in cui sono nato».
Originario di Cerreto Guidi, Andrea ha debuttato su internet con video di gaming, ovvero con filmati che lo riprendevano mentre giocava ai videogiochi. Nel tempo poi ha trasformato la sua passione in una professione vera e propria. «Ho scaricato Tiktok un po’ per divertimento e un po’ come passatempo nel 2019 per guardare video degli altri. Dopo qualche mese – ripercorre le tappe - ho cominciato a crearne qualcuno da solo ma non mi sarei mai aspettato che avrebbero ricevuto tutto questo seguito».
E contenuto dopo contenuto, Shamzy propone tematiche che toccano tutti da vicino. «Credo – spiega - che la comicità sia ridere ma anche pensare. Nei miei video c’è sempre una vena critica su ciò che non capisco o non accetto di quello che mi circonda. Una sottile ironia che sbeffeggia grandi temi che ci riguardano, dalla sanità pubblica alle strade mal messe. Ma tra il piangere ed il ridere scelgo sempre il ridere: riflettere su ciò che andrebbe cambiato, ridendo, è pur sempre un piccolo passo per il cambiamento».
Il 17 sarà a Ponsacco «dove vedrete – conclude - uno spettacolo in un certo senso autobiografico che parla molto di me e del mio percorso. Un me che ha diversi tratti del mio personaggio social ma che non si era mai aperto con il pubblico così tanto».