Il Tirreno

Pontedera


Rinasce Villa Albereta, via ai lavori per creare quattro appartamenti chic

di Paola Silvi
Rinasce Villa Albereta, via ai lavori per creare quattro appartamenti chic

Il palazzo degli anni Trenta è stato acquistato dall’avvocato Duccio Brini

04 luglio 2023
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PONTEDERA. Si chiama Villa Albereta ed è il nuovo progetto di rigenerazione edilizia partito proprio in questi giorni su viale IV Novembre a Pontedera. Una metamorfosi che cambierà le prospettive del palazzo a fianco del parco pubblico che tutti i pontederesi conoscono per Montagnola ma che di fatto ha come nome originario appunto Albereta. Il passare del tempo non è stato clemente con l’abitazione a due piani, più quello a pian terreno, risalente agli anni trenta del Novecento e che negli ultimi decenni versava in evidente stato di degrado. E invece, da qui a dodici mesi, da vecchia struttura si trasformerà in abitazione ricercata.

Quattro appartamenti moderni prenderanno il posto di una casa al limite del fatiscente, fino a poco fa abitata ma in brutte condizioni. I lavori sono stati affidati all’architetto Luca Doveri che effettuerà la ristrutturazione con la la Bm Costruzioni su incarico dell’avvocato Duccio Brini che ne è diventato il proprietario. Una seconda possibilità per una villetta in uno dei luoghi più eleganti della città. «L’intenzione è risanare – spiega l’architetto Doveri, progettista e direttore dei lavori – ciò l’esistente e migliorare un fabbricato in una delle strade più importanti e belle di Pontedera. Non ci saranno demolizioni ma solo un restauro all’insegna della tutela di un luogo di pregio».

Così nasceranno quattro unità immobiliari di diverse metrature. «Intanto – continua Doveri – gli appartamenti in villa avranno impianti fotovoltaici e isolamenti termici in classe energetica elevata. L’intera operazione è legata al superbonus e dunque sarà interessante e stimolante dal punto di vista progettuale rivitalizzare uno stabile dove la situazione era piuttosto compromessa». La suddivisione prevede la creazione di un bilocale, di un trilocale, di un grande appartamento su tutto il piano primo e di un altro di media grandezza su due livelli con un’ampia terrazza. «Ogni abitazione – prosegue l’architetto – avrà uno spazio esterno». La vendita delle abitazioni è stata affidata all’agenzia L’Affare.

Un’operazione simile a quella portata avanti da Doveri in via Roma, dov’è in corso la riqualificazione dell’ex canapificio dei fratelli Marconcini, una realtà produttiva locale fondata nel lontano 1835. Dove, in passato si producevano corde, sono stati realizzati quattro loft e due bilocali. «Nello specifico – aggiunge Doveri – l’area in cui abbiamo lavorato era un magazzino industriale del 1933. Le sei abitazioni sono già state tutte vendute e saranno pronte a settembre». Leggermente in ritardo rispetto alla tabella di marcia, invece, la risistemazione dell’ex Coop di via Dante, dove al posto di un complesso ormai ai margini dalla metà degli anni Ottanta, da quando il supermercato chiuse i battenti, stanno prendendo forma otto loft moderni e funzionali. «Stiamo però recuperando nel programma e – conclude l’architetto – consegneremo gli appartamenti terminati entro la fine dell’anno».

Tre cambi di look a disposizione dei pontederesi che ci abiteranno ma anche di tutta la città che potrà riabbracciare tre luoghi che hanno fatto la storia.


 

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