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Pistoiese, un altro successo e sono 9 punti in sette giorni

di Stefano Baccelli
La rete del vantaggio arancione firmata da Chrysovergis (Foto Nucci)
La rete del vantaggio arancione firmata da Chrysovergis (Foto Nucci)

Un gol per tempo degli arancioni. San Donnino in dieci dal 15’

20 novembre 2023
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PISTOIA. La Pistoiese batte il Borgo San Donnino e conquista il nono punto in una settimana meravigliosa per i colori arancioni. Gli avversari escono con l’onore delle armi per aver disputato una gara dignitosa giocando 75 minuti in inferiorità numerica, però perdono per 2-0. Al 15’ la svolta: un fallo del difensore ospite De Luca ai danni di Di Mino è punito con l’espulsione diretta. Da raccontare la dinamica dell’azione: il San Donnino è pericoloso su calcio d’angolo, con un colpo di testa di Bingo che va alto sopra la traversa. Sulla ripartenza dal basso un lancio lungo innesca Di Mino che si invola verso la porta, ma alla trequarti De Luca lo ferma fallosamente. Cartellino rosso e Borgo in dieci. Fino a quel momento gli ospiti si erano fatti apprezzare per il palleggio e le trame di gioco. Si va avanti sul filo dell’equilibrio, ma con geometrie in campo che lasciano a desiderare da entrambe le parti.

La Pistoiese si regge con gli spunti di Di Mino e il gran movimento di Silvestro. Al 30’ sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti di Caponi spara alto Pertica. Al 32’ Nardella calcia a fil di palo alla destra del portiere. Al 36’ Trotta colpisce il palo su assist di Caponi. È uno dei pochi spunti di rilievo dell’attaccante, ma anche il preludio al vantaggio orange. Al 37’ Chrysovergis raccoglie un traversone di Di Mino e con un gran tiro al volo non concede scampo. Gli 800 del Melani tirano un sospiro di sollievo. Per il greco è secondo goal in tre giorni. La prima frazione evidenzia una Pistoiese che sfrutta la superiorità numerica e un commovente Borgo San Donnino che prova a rispondere ma con irrisoria pericolosità. Nel finale di tempo Consonni è redarguito dall’arbitro per proteste.

Nella ripresa arrivano tegole contro la Pistoiese sotto forma di infortuni in rapida successione. Al 6’ si fa male Di Mino che si accascia apparentemente senza aver subito colpi. Nel dopo gara le dichiarazioni sulle condizioni del piccolo esterno sono rassicuranti. Di Mino è rimasto l’unico capace di saltare l’uomo dopo gli addii di vari esterni di ruolo. Al 57’ resta a terra Silvestro, che accusa una distorsione al ginocchio dopo un duello a centrocampo. Entra Macrì, per il nuovo debutto in maglia arancione dopo la “vacanza” alla Romana. Al 58’ Diodato è ammonito per simulazione. Tre minuti più tardi arriva il raddoppio della Pistoiese: Diodato controlla sulla destra e appoggia in area a Macrì, il fantasista scarica su Nardella che impatta la palla in modo rocambolesco («Non ho capito come l’abbia colpita» dichiarerà l’attaccante candidamente nel dopo gara) ma segna. Esplode platealmente la gioia di Consonni liberato dalle preoccupazioni per gli infortuni e l’andamento della gara. Cala la sera sul Melani, si accendono i riflettori ma il tramonto è arancione. Finisce in gloria.

Nel dopo partita Consonni non si presenta ai taccuini («Deve prendere il treno», è la versione del club), lo sostituisce il vice Salvestroni: «L’espulsione poteva sfavorirci perché loro potevano chiudersi di più. Abbiamo meritato di battere una squadra organizzata. Siamo stati bravi a controllare e ad avere pazienza». Salvestroni fa un accenno sui noti problemi per elogiare i “superstiti”: «Le difficoltà hanno esaltato il gruppo. I giocatori sono eroici per il loro attaccamento al gruppo».

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