Trasporti
Fatturati e utili, ecco le 25 aziende più ricche della provincia di Pistoia
Conad nord ovest si conferma sul gradino più alto del podio. Oltre alla grande e media distribuzione, tra i settori più presenti al vertice della economia pistoiese restano il commercio di carburanti e la vendita di veicoli
PISTOIA. La Conad nord ovest resta incontrastata al comando della classifica dei fatturati delle aziende in provincia di Pistoia anche per il 2023. E rimane invariato rispetto agli ultimi anni anche tutto il podio, completato da Sirtam e Nuova Comauto. È il quadro che emerge dalla rassegna dei bilanci 2023 curati da registroaziende. it e depositati dalle aziende nel corso dell’anno solare appena trascorso.
Oltre alla grande e media distribuzione alimentare, tra i settori più presenti al vertice dell’economia pistoiese (la classifica riguarda le prime 25 posizioni) si confermano il commercio di carburanti e la vendita di automobili.
Il podio
La Conad nord ovest continua a fare un “campionato” a parte, con un fatturato che sfiora i 3 miliardi di euro e un utile netto (ossia il guadagno, da tenere ben distinto dai ricavi espressi appunto dal fatturato) oltre i 60 milioni. Tuttavia è bene ricordare come il colosso della grande distribuzione, che ha sede a Sant’Agostino, comprenda un insieme di 600 supermercati ben al di là dei confini pistoiesi, sparsi in Piemonte, Liguria, Sardegna, Emilia e, ovviamente, Toscana. Un gigante del genere è ovviamente fuori scala per l’economia pistoiese, per questo risulta comunque primo quale che sia l’indicatore economico che si sceglie.
Subito dopo, e sempre a Sant’Agostino, troviamo la Sirtam, società che realizza e gestisce impianti di rifornimento e distribuisce prodotti petroliferi, la cui lievissima flessione di fatturato rispetto al 2022 viene affiancata dal calo del 79% degli utili.
Saldamente al terzo posto, la Nuova Comauto, concessionaria con sedi anche a Montecatini, nelle province di Prato, Firenze, Arezzo, Lucca e Massa e a La Spezia, vicina al raddoppio di fatturato (ma anche di utili) rispetto all’anno precedente.
Oltre i 100 milioni
Tra le aziende che nel 2023 hanno superato i 100 milioni di fatturato, si registrano le posizioni scalate dal gruppo quarratino Gradi Gualtiero srl, dedito da oltre 70 anni alla distribuzione di carburanti e prodotti petroliferi – anche attraverso Ala carburanti – al 14° posto in graduatoria, e dalla pistoiese Sidal, che, con 10 punti vendita, di cui 8 in Toscana, opera nel commercio all’ingrosso di prodotti soprattutto alimentari per alberghi, ristoranti, bar, alimentari e gastronomie.
Sempre in ambito alimentare, in particolare nella produzione di olio, si fa notare l’exploit della Montalbano Agricola alimentare Toscana di Lamporecchio, con un fatturato più che raddoppiato, seppure i 4 milioni di utili registrati nel 2021 siano ben lontani.
Per il resto si consolida con forza, con un utile tra i più alti, il marchio Progress rail signaling di Cantagrillo (prima Ecm), leader nella produzione di sistemi di segnalamento e sicurezza ferroviari e controllato dalla multinazionale Caterpillar.
Trend positivo anche per la società di consulenza aziendale Consorzio Leonardo servizi e lavori e per il Materassificio Montalese, che si è ripreso dalla perdita del 2022.
Nel 2023 in perdita sono andate invece Panapesca e Febo, al contempo scivolata sotto i 100 milioni di fatturato: il gruppo di Serravalle, attivo nella distribuzione di plastiche e tecnopolimeri, ha però investito nell’acquisizione delle società Clever Chem e Guberti.
Altri nomi
Per il resto si trovano diverse realtà note in provincia. Come ad esempio, la Incom, tra Montecatini e Pieve a Nievole, casa di produzione di vari marchi di abbigliamento che ha registrato il secondo utile più alto dopo Conad, in questa classifica che, lo ricordiamo, si basa sui fatturati. Così come sono note Quattropetroli e le concessionarie Dream Land e Lupi auto. Ma ci sono anche delle new entry, protagoniste di una crescita importante sul mercato.
È il caso di Olla Home Solution di Campo Tizzoro, impegnata in bioedilizia e riqualificazione energetica. L’azienda di Samuel Olla, titolare anche della ditta di serramenti BG Legno, nel 2023 ha visto il fatturato e gli utili incrementare del 228% e del 151% rispetto al 2022.
Significativo poi il +19% di fatturato di Pasquetti Group (Casalguidi) , esportatore di farmaci, cosmetici, ma anche altro tra cui oggettistica e gioielli, e del “corriere” pistoiese Madilo srl, società presente anche nelle province di Pisa, Livorno, Lucca, Massa Carrara oltre che in nord Italia. Infine tre aziende della Valdinievole.
Diminuisce leggermente il fatturato (e in modo più vistoso l’utile) della larcianese Fabo, produttrice di nastri adesivi. L’Italpork di Buggiano fattura 5,7 milioni in più dell’anno precedente, mentre la Arbi di Monsummano (pesce surgelato e piatti pronti) fa salire il proprio utile dell’85%.
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