Il Tirreno

Pistoia

Incidente sul lavoro a Reggio Emilia

Mette un piede su un lucernaio e precipita da otto metri: grave 29enne di Pistoia

di Jacopo Della Porta
L’elisoccorso in attesa di trasportare in ospedale l’operaio precipitato
L’elisoccorso in attesa di trasportare in ospedale l’operaio precipitato

Caduto da un tetto mentre lavorava, ricoverato all’ospedale Maggiore di Parma

21 giugno 2024
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CORREGGIO (REGGIO EMILIA). È caduto da otto metri mentre lavorava sul tetto di un capannone di un’azienda di spedizioni. Un operaio è rimasto gravemente ferito nella mattina del 21 giugno alla Albini & Pitigliani di via Provinciale per Reggio, a Correggio, in provincia di Reggio Emilia. Il giovane, di origini egiziane e residente a Pistoia, è dipendente della ditta An Edilizia di Firenze, incaricata della messa in sicurezza della copertura del capannone, che contiene elementi in cemento-amianto.

Le indagini

Le indagini sono in corso a cura del Servizio prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro dell’Ausl di Reggio Emilia. Secondo quanto raccontato da alcuni testimoni, il 29enne avrebbe messo un piede su un pannello di copertura traslucido, che sono utilizzati per far entrare la luce nei capannoni. Polvere e detriti spesso rendono questi pannelli indistinguibili dalle altre parti e dunque insidiosi per chi deve eseguire interventi di manutenzione. L’operaio è caduto da un’altezza di otto metri perché in quel momento non era imbragato. Gli inquirenti stanno verificando se si trovasse in una zona sicura e se stesse cercando di mettersi l’imbragatura, come riferito ieri mattina da alcuni testimoni.

La dinamica

Dopo la caduta, la centrale operativa del 118 ha inviato sul posto un’ambulanza e un’automedica da Reggio. Considerata la dinamica dell’infortunio e l’altezza della caduta, è stato fatto alzare in volo l’elicottero del Maggiore di Parma. Il ferito è stato medicato sul posto e poi trasferito in volo, in gravi condizioni, all’ospedale di Parma. Ieri sera si trovava nell’area Osservazione temporanea del pronto soccorso: pertanto non dovrebbe essere in pericolo di vita. Il lavoratore è rimasto cosciente durante tutte le fasi dei soccorsi. L’infortunio avrebbe potuto avere conseguenze fatali: non è escluso che qualcosa abbia attutito la caduta.

Venerdì a Lemizzone sono intervenuti anche i carabinieri di Bagnolo. Gli inquirenti dovranno verificare il rispetto delle norme di sicurezza. Sui capannoni devono essere installati dispositivi di protezione e i lavoratori devono usare imbragature. L’azienda edile toscana che sta operando a Correggio deve bonificare la copertura dall’amianto. Per farlo sta utilizzando la tecnica dell’incapsulamento (con poliuretano per inglobare le fibre), anziché la rimozione delle parti in eternit

Nella mattina del 21 giugno a Rivarolo Mantovano, un 35enne è morto stritolato da un macchinario di laminazione alla Sintostamp, azienda del comparto gomma plastica.

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