Il Tirreno

LIMESTRE. Ha combattuto con grande forza e un attaccamento alla vita straordinari fino all’ultimo minuto. Ma ieri pomeriggio Gianni Innocenti ha perso la sua battaglia. Una notizia che ha scosso la montagna pistoiese e i suoi tanti amici.

Appena 57 anni, Gianni aveva un gran cuore ed era sempre presente per tutti. Amante della natura e attaccato alla sua montagna pistoiese, era sicuramente uno spirito libero, come i suoi cavalli, la sua grande passione che fin da molto giovane riuscii a trasformare nella sua professione. «Mio padre fu assunto dalla famiglia Orlando (i padroni dell’allora fabbrica Smi nda) -spiega la figlia Sabrina - come custode dei cavalli e ha sempre avuto questa mansione. Anche quando la fattoria passò sotto la Dynamo Camp, mio padre portava i bambini a cavallo. Un amore smisurato nei confronti di questi animali, una passione che lo ha sempre accompagnato durante la sua vita. Tanto che per un periodo ha avuto anche un suo piccolo maneggio.

Era una persona che si è fatta ben volere da tutti. Il suo mondo naturale erano i boschi e il contatto con la natura.

Gianni Innocenti era andato in pensione nell’ottobre del 2021 dedicandosi poi alle sua passioni. A esempio ha partecipato anche a molte edizioni delle feste ferrucciane di Gavinana quando queste prevedevano una specie di corsa al Saracino con i cavalli, con ottimi risultati.

Quando la notizia della sua morte si è sparsa, il dolore degli amici è stato davvero tanto, accompagnato dall’incredulità della sua perdita.

I funerali di Gianni si svolgeranno domani mattina alle 11 nella chiesa di Limestre per poi proseguire al tempio crematorio. Gianni lascia la madre Piera, le sorelle Antonella e Stefania con le loro famiglie e le figlie Sabrina , Aurora e Noemi.


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