Il Tirreno

Pistoia

Orticaia e Materassificio vogliono crescere

Fabio Calamati
Lo stabilimento della Sorgente Orticaia a Pracchia
Lo stabilimento della Sorgente Orticaia a Pracchia

L’azienda di Pracchia ha in previsione una nuova linea produttiva e (in futuro) una decina di assunzioni

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PISTOIA. L’ufficio urbanistica del Comune è al lavoro per prepararare quattro varianti all’attuale regolamento urbanistico che, in due casi, consentiranno ad altrettante importanti aziende pistoiesi di espandere la loro attività e, in un caso, di arrivare anche a creare nuovi posti di lavoro. È implicitamente un buon segnale di ripresa economica, dunque, quello che arriva da una delle ultime delibere dello scorso anno della giunta Tomasi. Si tratta di una delibera di indirizzo con cui si dà impulso alla preparazione delle quattro varianti al regolamento urbanistico, quello del 2013. Le due aziende in questione sono la Sorgente Orticaia di Pracchia e il Materassificio Montalese di San Pierino Casa al Vescovo.

Le altre due varianti si rendono necessarie per consentire l’esecuzione di opere idrauliche connesse al raddoppio della linea ferroviaria Prato-Pistoia da parte di Rfi e per il rinforzo degli argini del torrente Brana dal ponte della ferrovia alla superstrada per Prato (qui ad operare è il Consorzio di bonifica Medio Valdarno).

Ma torniamo ai due investimenti annunciati. Il Materassificio Montalese ha bisogno di ampliare il parcheggio logistico di cui è dotato lo stabilimento di San Pierino: più spazio per far fronte meglio al movimento prodotto dai mezzi che vanno e vengono dall’azienda. L’intervento risulterebbe abbastanza semplice da realizzare, secondo chi ha avuto modo di vedere il dossier.

Più sostanzioso l’intervento progettato dalla Sorgente Orticaia, l’azienda di Pracchia che imbottiglia l’Acqua Silva e che ha come obiettivo un ampliamento sostanziale dello stabilimento, con una vera e propria linea produttiva in più, che consenta di “aumentare la produzione di alcune decine di milioni di bottiglie in più all’anno”, come spiega una nota dell’azienda.

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Il gruppo Puccetti, proprietario dell’Orticaia, opera a Pracchia dal 1989 e l'intenzione è di continuare a investire anche per creare nuovi posti di lavoro in montagna. «Il brand Acqua Silva è crescito negli ultimi anni - spiega Massimo Puccetti, amministratore dell'azienda - e la grande distribuzione lo apprezza molto, quindi ci sono le condizioni per crescere. Nel 1994 producevamo 3 milioni di bottiglie, quest'anno abbiamo superato i 100 milioni. Naturalmente per ampliare lo stabilimento ci sono dei vincoli per il cui superamento abbiamo chiesto una variante urbanistica al Comune. Noi abbiamo ancora voglia di investire sul territorio: se le istituzioni ci daranno la possibilità, la crescita sarà per tutti. L’obiettivo è di istituire una nuova linea di produzione assumendo un’altra decina di persone».

Di fronte a queste occasioni di sviluppo produttivo l’amministrazione comunale ha ritenuto opportuno attivarsi. “È volontà dell’amministrazione – si legge nella delibera – dare risposte concrete e in tempi ragionevoli alle istanze di sviluppo produttivo provenienti dal territorio... al fine di sostenere la qualificazione e l’innovazione del tessuto produttivo, artigianale e industriale e favorire il radicamento sul territorio delle aziende presenti, anche attraverso lo sviluppo di un indotto che contribuisca alla crescita e alla coesione sociale”.
 

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