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Pazzo Pisa, ma che vittoria: è 3-2 a Mantova

di Andrea Chiavacci

	Il gol di Moreo
Il gol di Moreo

Nerazzurri avanti 2-0 poi ripresi, decide un capolavoro di Moreo su un campo che finora era rimasto imbattuto

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MANTOVA. Gioca, domina, soffre, segna e alla fine vince.  il Pisa, bellezza. I nerazzurri vincono per 3-2 a Mantova dopo essere stati avanti di due reti e raggiunti. Sembrava il film di domenica scorsa ma nessuno aveva fatto i conti con Moreo. L'attaccante sceglie il momento giusto per segnare il suo primo gol in campionato. È la quinta vittoria in trasferta. Pisa primo, in attesa di Sassuolo-Sampdoria. Intanto lo spezia, che ospita il cittadella, è 4 punti dietro ai nerazzurri. Dimenticatevi tatticismi e possessi palla prolungati.

Il primo tempo

Mantova e Pisa giocano a viso aperto per novanta e passa minuti. Il Pisa inizialmente va a nozze contro una squadra che prova con difficoltà a costruire dal basso. Tanta pressione e tanti palloni recuperati da parte dei nerazzurri. Pisa subito vicino al gol al 2' con Arena che impegna Festa, poi Lind mette alto di testa. Poco dopo, sul primo corner della partita, la grande chance capita a Touré che però non riesce a dare forza al tiro e Festa non ha problemi. Il Pisa però è sempre più aggressivo sui portatori di palla del Mantova e per un nulla non vengono concretizzate alcune occasioni. I nerazzurri passano con merito all'8' grazie ad Angori che sfrutta un rimpallo in area avversaria, dopo l'ennesima azione corale in velocità, e realizza il suo secondo gol in campionato. I ritmi sono forsennati e al 12' il Pisa raddoppia con un'azione da manuale, tutta di prima, finalizzata da un cross basso di Moreo da sinistra per Lind che arriva dalla parte opposta come un treno e al volo mette in rete la quinta rete in campionato. Al 25' dopo l'ennesimo intercetto dei nerazzurri Moreo serve Piccinini che però calcia alto. In poco tempo si passa dal possibile ko all'episodio che rimette in corsa gli avversari. Infatti al 28' il Mantova dimezza lo svantaggio alla prima vera occasione: Bragantini viaggia sulla destra e serve rasoterra Mancuso che con un tiro preciso infila Semper a fil di palo. I ritmi restano alti ma il Pisa nel primo tempo non soffre.

La ripresa

Dopo l'intervallo Inzaghi si ripresenta con Hojholt al posto di Marin che era stato ammonito verso la fine del primo tempo. Il romeno ha assorbito molto bene il contraccolpo del rigore sbagliato con il Cosenza, giocando un bel primo tempo. Touré viene ammonito e scatta poco dopo la legge di Inzaghi anche per lui. Sulla destra va Calabresi. Il Mantova la pareggia al 9' con un tiro da fuori area del solito Mancuso. Il Pisa però non molla e la gara resta aperta a ogni soluzione. Ogni istante può succedere qualcosa. Lind è un vero punto di riferimento là davanti. Il danese protesta per un possibile rigore, ma Mancuso spaventa ancora il Pisa al 15' con un tiro dalla destra che colpisce la parte superiore della traversa. Al 18' il Pisa rischia ancora in contropiede, come in occasione del primo gol, ma Radaelli calcia alto. I nerazzurri mettono di nuovo la testa avanti al 21' con una rete capolavoro di Moreo con il mancino dopo la sponda di petto di Lind. Al 30' Semper si supera deviando in angolo un tiro di Bragantini deviato da Canestrelli. Ancora Bragantini ci prova poco dopo sul primo palo ma Semper stavolta blocca a terra. Inzaghi passa al 3-5-2 inserendo Abildgaard e Beruatto per Moreo e Angori. In precedenza era entrato Tramoni al posto di Arena. Nel Mantova si fa male Ruocco, appena entrato, e la squadra di Possanzini resta in dieci. Ma il Pisa è troppo schiacciato anche stavolta nonostante la superiorità numerica. Anche se va detto che Piccinini resta in campo zoppicante.

Nel recupero il nuovo entrato Debenedetti fa una gran giocata, controllo e tiro in girata che finisce alto di un soffio. Il finale è da brividi ma il Pisa stavolta riesce a portarla a casa. Con merito, su un campo che era imbattuto. 

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