Il Tirreno

Pisa

Il caso

Cittadella-Pisa 0-3, ecco le motivazioni

Cittadella-Pisa 0-3, ecco le motivazioni

e ha depositate ieri la Corte sportiva d'Appello Nazionale della Federcalcio

03 ottobre 2024
2 MINUTI DI LETTURA





PISA. Sono arrivate nella giornata le motivazioni della sentenza della Corte sportiva d'Appello Nazionale che, settimana scorsa, ha ribaltato la sentenza di primo grado del giudice sportivo e ha dato il 30 a tavolino in favore del Pisa nella gara di Cittadella, finita 1-1 sul campo, del 27 agosto scorso.

L'ormai famoso caso Desogus, ovvero il giocatore del Cittadella che è stato inserito nella distinta ufficiale solo a gara iniziata. L’art. 3.3 del Regolamento , spuega la Corte, sancisce che “i nominativi dei calciatori di riserva devono essere forniti all’arbitro prima dell’inizio della gara e che un calciatore di riserva il cui nome non è stato iscritto in elenco prima dell’inizio della gara non potrà partecipare alla stessa”. Nel caso in esame, “è pacifico che il calciatore Jacopo Desogus non sia stato inserito nella lista consegnata all’arbitro prima dell’inizio della partita”. Importante il passaggio nel quale viene motivata la scelta della sconfitta a tavolino: “La Corte deve, quindi, stabilire solo se la violazione rientri o meno tra quelle sanzionate dal comma 6 dell'art.10 del Cgs e, segnatamente, in quella prevista alla lett."a", che prevede la perdita della gara a danno della società che l'abbia commessa”. Secondo quest'ultima norma, infatti, la sanzione della perdita della gara è inflitta alla società che “fa partecipare alla gara giocatori (...) che comunque non abbiano titolo a prendervi parte”.

Il Cittadella ha 30 giorni di tempo per fare ricorso al Collegio di Garanzia del Coni. Il presidente Andrea Gabrielli ha già annunciato che il club lo presenterà. 

L'omicidio
L’omicidio

Pisa, ucciso con un colpo di pistola alla testa in un agguato davanti al figlio: «Gli hanno sparato e sono scappati» – Video

di Sabrina Chiellini

Il testimone

Ucciso a colpi di pistola a Pisa, il parroco: "L'ho trovato riverso sul sedile, ho sentito diversi colpi"

Sportello legale