Il Tirreno

Pisa

Bisogna vincere per dare un senso al concitato finale del campionato

di Andrea Chiavacci
Bisogna vincere per dare un senso al concitato finale del campionato

Il Pisa è di nuovo nel lato destro della classifica, ma domani all’Arena Garibaldi contro il Sudtirol avrà un’occasione per regalarsi l’ultimo assalto agli spareggi

04 maggio 2024
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PISA. Dopo la sconfitta per 2-1 a Cremona, contrassegnata anche da non poche polemiche arbitrali, il Pisa torna in campo domani alle 15 nello scontro diretto con il Sudtirol all’Arena Garibaldi per cercare di dare un senso al finale di stagione e non riempire ulteriormente la valigia dei rimpianti.

Aquilani e il futuro

L’ottavo posto del Brescia è lontano tre lunghezze e il settimo della Sampdoria quattro. Dopo il turno del primo maggio il Pisa si trova dodicesimo in classifica, superato anche da Sudtirol (46 punti) e Reggiana e affiancato dal Cosenza a 45 punti che è andato a vincere ad Ascoli. Proprio i bianconeri, quintultimi con 37 punti, affronteranno il Pisa venerdì prossimo al Del Duca nell’ultima di campionato. Missione difficile ma non impossibile.

Prima di fare qualsiasi calcolo servono assolutamente sei punti in due partite. Ci crede anche Alberto Aquilani che in questo momento non vuol pensare alle voci che lo danno come futuro allenatore della Fiorentina. «Le ultime due partite vanno preparate bene – ha detto dopo il ko dello Zini. – Sapevamo che sarebbe stata una rincorsa difficile ma ci crediamo da un po’di tempo e dobbiamo continuare a lottare. Ovviamente non dipende solo da noi ma se vuoi provarci devi vincerle entrambe. Il futuro? Le sirene della Serie A mi fanno poco effetto. Sono concentrato sul Pisa. Di tutto il resto ne parleremo a fine stagione». Aquilani ha un contratto fino al 2025 con il Pisa ma già da tempo si parla di un possibile ritorno in viola. Ma dell’eventuale prosieguo del progetto biennale a Pisa iniziato la scorsa estate e portato avanti tra mille difficoltà, sono ben cinquanta i gol subiti, e tanti infortuni, si parlerà solo a bocce ferme.

La squadra è chiamata come minimo ad onorare il campionato e dare tutto per un pubblico che anche a Cremona, dove c’erano 1.400 tifosi, non ha smesso di cantare dal primo all’ultimo minuto.

Le possibilità

Il Pisa è obbligato a vincere queste due partite ma potrebbe clamorosamente arrivare ottavo, percentuale in questo caso davvero minima, anche con 4 punti. In questo caso le speranze sono davvero minime. In generale, con due vittorie la percentuale di centrare i playoff è del 58,19% secondo i calcoli di Luca Barboni di Cascina notizie. C’è anche un 9,1% di possibilità di arrivare al settimo posto.

È presto per addentrarci in calcoli complessi ma è utile ribadire la situazione negli scontri diretti con le rivali. Il Pisa è in vantaggio con Sampdoria e Cittadella (ha vinto con entrambe sia all’andata che al ritorno), con il Sudtirol, 2-1 a Bolzano e domani gioca il ritorno, ed è in parità con la Reggiana (0-0 in Emilia e 2-2 a Pisa) . I nerazzurri sono in svantaggio con il Brescia e il Cosenza.

Le altre

Domani il Brescia (48 punti) ospita il Lecco fanalino di coda ma all’ultima giornata va sul campo di un Bari affamato di punti. La Sampdoria (49) affronta lo scontro diretto con la Reggiana (46) al Ferraris, poi va a far visita al Catanzaro che può ancora arrivare quarto ed evitare il primo turno e iniziare direttamente dalla semifinale i playoff. La Reggiana dopo la partita con i blucerchiati affronta in casa il derby con il Parma. Il Cosenza (45) ospita lo Spezia e poi va a Como. I lariani sperano di essere già in A. Il Cittadella (45) domani gioca in casa con il barie chiude il campionato a Cremona. La matematica non esclude neppure il Modena, 43 punti, che deve affrontare Como in casa e Lecco fuori.  

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