Il Golfo vuole crescere ancora ma adesso è vietato esaltarsi
La trasferta di Sant’Antimo è un test duro per un gruppo in fiducia
PIOMBINO. La Solbat Piombino ha solo sei squadre davanti a sé in un girone B che, così come il girone A, conta ben 20 compagini. Ovviamente, se non c’era da disperarsi prima quando sono arrivate le sconfitte contro la Power Basket Salerno e contro la Cestistica San Severo, non c’è da esaltarsi adesso dopo le due vittorie consecutive sul parquet della Virtus Cassino e in casa contro la Virtus Roma 1960. Ma avere 6 punti in classifica dopo 6 partite, per una squadra che punta alla salvezza come il Basket Golfo, tra l'altro a pari merito con Sant’Antimo (prossima avversaria), con Chiusi (appena scesa dalla serie A2), con Fabriano (una tra le favorite del girone), con la Luiss Roma (appena scesa dall’A2) e con Ravenna e Chieti, non è niente male per la squadra di coach Signorelli e dei suoi assistenti Lorenzo Formica ed Edoardo Persico.
Cos’è cambiato nei gialloblù per ribaltare tutto in due partite? Dal punto di vista offensivo, Ivan Onojaife ha iniziato a tirare e a fare anche canestro; a volte si è trasformato in una sorta di playmaker aggiunto, distribuendo assist ai compagni (ben 4 contro la Virtus Roma).
Castellino sta ritrovando maggiore confidenza e fiducia in se stesso, prendendosi buoni tiri sia dall’arco che in penetrazione. Gianluca Frattoni, giocatore di 20 anni dal talento evidente, sta pian piano diventando un vero leader della squadra, giocando con autorità e forzando sempre meno. Ma a forzare sempre meno l’uno contro uno o l’uno contro tutti (ci sia passato il termine) è l’americano Tyler Cartaino, che nelle ultime due partite sta prendendo le giuste scelte con eccellenti percentuali di realizzazione (quasi 14 punti di media con il 57% da due e il 51,7% totale dal campo, al quinto posto nel girone). Anche in difesa l’americano ha inciso di più. La spinta del capitano Lorenzo De Zardo è stata visibile a tutti: così come aveva fatto contro Cassino, anche con Roma è stato decisivo con la sua grinta e la sua voglia di vincere, e con un canestro da tre punti (con fallo) che ha chiuso la partita. Qualche piccolo miglioramento si è visto anche in Longo, sebbene – nonostante le due vittorie – continui ad essere molto al di sotto rispetto al rendimento offerto l’anno scorso. Pieri deve assolutamente migliorare perché così il suo apporto è quasi impalpabile, mentre Sipala fa ciò che sa fare: difendere duro, a volte giocare da lungo, dare il massimo in campo sia in difesa che in attacco, prendendosi anche tiri importantissimi come la tripla segnata nel finale contro Roma. Nicoli potrebbe essere ancora più incisivo rispetto alle ultime due partite, perché è uno dei migliori tiratori puri del girone. Coach Signorelli, nell’intervista dopo la partita contro Roma rilasciata all’addetto stampa del Golfo Stefano Stefanini, ha ringraziato lo staff e i suoi due assistenti Lorenzo Formica ed Edoardo Persico. E c’è infatti anche molto di loro due in questa crescita della squadra e ciò risulta evidente. Tutto potrebbe migliorare con l’aggiunta di Nicolò Ianuale: l’ala ex Crema sembra essere in fase di recupero. E con Forti, importantissima pedina dello scacchiere, fermo ai box contro Roma per un problema muscolare.
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