Multato sul monopattino perché senza casco: il caso in Toscana e cosa dice il nuovo codice
Succede all’isola d’Elba nell’ambito dei controlli stradali organizzati dai carabinieri
PORTOFERRAIO. I carabinieri elbani hanno elevato la prima sanzione per mancato uso del casco sul monopattino. È questa la principale novità emersa nell’ambito della numerosa serie di controlli effettuati dai militari sulle strade dello Scoglio. Servizi che, fanno sapere i carabinieri, sono stati incrementati nell’ottica del contrasto anti degrado nelle aree più a rischio del territorio urbano. Operazioni disposte dal comando provinciale dei carabinieri di Livorno in linea con le direttive stabilite nel corso del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica presso la Prefettura di Livorno, che hanno interessato tutto il territorio della provincia livornese.
Cosa è successo
Nel fine settimana dell’1 e 2 febbraio i militari delle stazioni di Capoliveri, Portoferraio e Rio, coadiuvati da una pattuglia di motociclisti dell’Aliquota Radiomobile di Portoferraio, hanno effettuato diversi controlli agli utenti della strada. A Portoferraio, proprio sulla base delle nuove norme, i carabinieri hanno fermato e sanzionato un uomo per mancato uso del casco sul monopattino. La sanzione prevista ammonta a 50 euro.
Le regole
Il nuovo codice della strada introduce principalmente tre novità sul fronte dell’uso dei monopattini: casco obbligatorio anche per chi ha più di 18 anni, targa (contrassegno identificativo) e copertura assicurativa per la responsabilità civile verso terzi. Per quanto riguarda l’obbligo del casco, è stabilito che è dovere dell’utente portarlo con sé per poter noleggiare un monopattino. Le norme stabiliscono, inoltre, che i monopattini possono circolare solo sulle strade cittadine che hanno un limite di velocità non superiore a 50 chilometri orari, nelle aree pedonali e sulle piste ciclabili e non possono circolare contromano. È vietata invece la sosta sui marciapiedi, eccetto che nelle aree eventualmente riservate e permane la regola del necessario compimento del quattordicesimo anno d’età per l’utilizzo di detto mezzo. La velocità massima consentita è 20 chilometri orari, limitata a 6 chilometri orari nelle aree pedonali. I mezzi devono inoltre essere dotati di segnalatore acustico, frecce, freni, luci, e vanno condotti tenendo il manubrio con entrambe le mani, indossando in orario notturno giubbotto o bretelle retroriflettenti ad alta visibilità. Se il monopattino non è conforme alle norme, le multe che saranno elevate ammontano da un minimo di euro 200 sino a 800.
Nel corso del servizio i carabinieri hanno controllato 46 persone, 29 veicoli, 4 locali pubblici e 4 soggetti sottoposti a misure cautelari personali e di prevenzione ed in alcuni casi restrittive (arresti domiciliari).