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Traghetti Piombino-Elba, sciopero Toremar: così è stato gestito il traffico – Video

di Gabriele Buffoni

	L'imbarco a Portoferraio (foto Giò Di Stefano)
L'imbarco a Portoferraio (foto Giò Di Stefano)

Le ragioni della protesta sono legate all’atteso bando per la continuità territoriale marittima su cui ancora tanti sono i nodi da sciogliere

21 luglio 2024
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PIOMBINO. È scattato da questa mattina, domenica 21 luglio, lo sciopero dei lavoratori della compagnia di navigazione Toremar che proseguirà per tutta la giornata di oggi.

Le ragioni dello sciopero

Le ragioni dello sciopero sono legate all’atteso bando per la continuità territoriale marittima su cui ancora tanti sono i nodi da sciogliere: in particolare preoccupa lo “spacchettamento” della tratta più redditizia (Piombino-Portoferraio) che rimarrebbe senza sovvenzioni pubbliche, rispetto alle altre tratte attualmente coperte da Toremar (che però registrano numeri molto inferiori di passeggeri). A questo scenario si è aggiunta la dichiarata volontà da parte della compagnia di navigazione di vendere parte della flotta (4 navi) proprio in previsione del nuovo bando.

La situazione ai porti

Situazione sotto controllo al porto di Piombino dove si è superata l'ora ritenuta più critica dagli addetti ai lavori (ovvero la fascia dalle 11,30 alle 15). L'imponente dispiegamento di forze dell'ordine, volontari della protezione civile e - sulle banchine portuali - del personale dell'Autorità di sistema portuale del mar Tirreno settentrionale è riuscito a scongiurare gli eventuali disagi previsti alla vigilia dello sciopero.

Di fatto a Piombino la città e la viabilità in ingresso al centro cittadino non hanno mai risentito, fin da stamattina, dello sciopero indetto dai lavoratori Toremar: il traffico sulle banchine è stato gestito imbarcando i passeggeri con biglietto Toremar sulle navi Moby (società che fa sempre parte del Gruppo Onorato) che avevano ancora ampia disponibilità di posti: questione di un'ora o due di attesa in banchina, trascorsi con in auto con l'aria condizionata accesa oppure aprendo ombrelli per ripararsi dal sole. Nessun incolonnamento però ha superato il livello delle banchine portuali, arrivando a interessare l'area cittadina.

Maggior traffico si è registrato sulle banchine d'imbarco di altre compagnie (come Blu Navy o Corsica Sardinia Ferries) alle quali alcune decine di passeggeri con biglietto Toremar si sono rivolti pagando un nuovo biglietto con la speranza di chiedere il rimborso della maggiorazione (circa una quarantina di euro) alla stessa Toremar. Anche in questo caso però non si sono registrati particolari disagi.

Nell'area piombinese l'unico momento di maggior traffico si è registrato in uscita dal porto, intorno alle 14,30, quando circa 170 veicoli sono stati sbarcati da una nave in arrivo da Olbia: nessun congestionamento ma solo un aumento del flusso di veicoli su viale Unità d'Italia (attualmente unica via di ingresso e di uscita dalla città).

Situazione tranquilla anche a Portoferraio: la gestione del traffico dei veicoli e il piano per l'emergenza ha permesso di snellire le operazioni di imbarco su altri traghetti (Moby o di altre compagnie) senza mai creare ingorghi o problemi di incolonnamenti in ingresso alle banchine. Sull'isola l'attenzione resta comunque alta in vista dei traghetti del tardo pomeriggio.

I piani di emergenza

A Piombino il piano prevede l’intervento della protezione civile con l’allestimento di tre postazioni, dotate anche di bagni chimici, per la distribuzione di bottiglie d’acqua: queste sono disposte alla Rotatoria sol (la postazione più vicina all’ingresso in città), all’intersezione tra il locale Penny Market e Autolinee Toscane e In uni spiazzo subito dopo la rotatoria in località Terre Rosse.

La polizia municipale, in collaborazione con le forze dell’ordine, gestirà il traffico indirizzato al porto, in particolare in corrispondenza di rotatore e intersezioni. Grazie alla collaborazione con Jsw Steel Italy e a Liberty Magona, la strada interna allo stabilimento sarà percorribile per i mezzi di soccorso così da garantire l’intervento tempestivo e i piazzali saranno utilizzabili per la gestione del traffico.

A Portoferraio il piano di emergenza prevede l’allestimento di due aree parcheggio con punti di assistenza del volontariato: una al parcheggio ex Residence e una nel parcheggio sede del mercato settimanale. Sono inoltre disponibili punti di accoglienza alla Centrale Gourmet e all’ex biglietteria Toremar, dotati di bagni e aria condizionata. La Polizia locale, in collaborazione con le altre forze di polizia, sta gestendo il traffico dei veicoli.

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