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Toremar, sciopero traghetti Piombino-Elba: attesa una domenica da bollino rosso. Il piano anti-disagi

Auto all’imbarco sul porto di Piombino (foto Paolo Barlettani)
Auto all’imbarco sul porto di Piombino (foto Paolo Barlettani)

A Piombino previste tre postazioni attrezzate della Protezione civile

20 luglio 2024
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PIOMBINO. Il punto sui riflessi dello sciopero dei traghetti Toremar e il contenimento dei disagi in una riunione ad hoc convocata dal prefetto Dionisi. Il prefetto ha promosso l’attivazione di specifiche misure volte a contenere il disagio di turisti e passeggeri che transiteranno, in particolare, negli scali di Piombino e Portoferraio, porti interessati da ingenti afflussi di passeggeri e veicoli nel periodo estivo.

L’assistenza ai passeggeri

Il prefetto Dionisi esprime vicinanza «a tutti i passeggeri e ai turisti che fanno visita alle isole e che, manifestando interesse alle bellezze del territorio, costituiscono una risorsa preziosa per il turismo e implementano occupazione». Che prosegue: «Perciò, desidero esprimere tutta la mia personale vicinanza alle persone coinvolte per eventuali disagi che potranno verificarsi, assicurando tutto il mio impegno nel garantire ogni utile misura di assistenza e le migliori condizioni di sicurezza».

Insieme a forze dell’ordine, i Comuni di Piombino e Portoferraio, la Provincia, le Capitanerie di porto, l’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno Settentrionale e i rappresentanti della Toremar sono stati valutati e concordati adeguati piani di viabilità nonché l’assistenza ai passeggeri per pianificare il regolare deflusso e accesso alle banchine portuali e alle zone di imbarco e sbarco e garantire la massima sicurezza della circolazione prevedendo ogni possibile supporto alle necessità dei turisti in transito.

La Toremar ha dichiarato di aver adottato adeguate campagne informative destinate agli utenti sui possibili disagi dovuti allo sciopero e alle tratte e orari delle corse che saranno effettuate dai lavoratori relativamente ai servizi minimi essenziali.

La Protezione civile in campo

Si è riunito ieri (venerdì 19) il Centro operativo comunale a Piombino che ha messo a punto il piano che prevede l’intervento della Protezione civile con l’allestimento di tre postazioni, dotate anche di bagni chimici, per la distribuzione di bottiglie d’acqua. La polizia municipale, con le forze dell’ordine, gestirà il traffico indirizzato al porto, in particolare in corrispondenza di rotatorie e intersezioni.

I soccorsi

E in collaborazione con Jsw Steel Italy e a Liberty Magona, la strada interna allo stabilimento sarà percorribile per i mezzi di soccorso così da garantire l’intervento tempestivo e i piazzali saranno utilizzabili per la gestione del traffico. «Si invitano i cittadini – dicono dal Palazzo comunale – a limitare allo stretto necessario gli spostamenti in entrata e uscita dal centro abitato».


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