Il Tirreno

PIOMBINO. Il sorriso, l’amore, uno sguardo  attento per tutti sempre per cercare di aiutare nella farmacia di famiglia come in ogni occasione solidale per persone o animali. Anche questo lascia a quanti le hanno voluto bene. Alla fine di una battaglia condotta con un coraggio ammirevole Monica Antonini, 62 anni e moglie del farmacista Marco Viti, si è dovuta arrendere alla malattia. È morta nel pomeriggio di giovedì 4 luglio dopo un lungo calvario.

A niente sono servite le cure riservatele a casa, finché è stato possibile, dal figlio Giorgio del marito Marco. Entrambi vicino a lei fino all’ultimo anche nella sala dell’hospice di Cecina  dove era stata ricoverata – per un improvviso aggravamento – nella giornata di mercoledì. Quattro anni fa le era stato diagnosticato una grave malattia, di quelle che non lasciano possibilità, nonostante i progressi della medicina. Eppure Monica ha fatto tutto quello che è stato possibile per cercare di sconfiggere il male, senza mai perdersi d’animo.

Il marito Marco ha dato il triste annuncio attraverso i social network pubblicando una foto che li ritrae da fidanzati nei primi anni ‘80 e una semplice frase, carica d’amore: «Perché voglio ricordarti così». 

La salma arriverà oggi, venerdì 5 luglio, nel primo pomeriggio alla sala del commiato della Misericordia, in piazza Manzoni, a Piombino. Domani il funerale alla chiesa della Misericordia alle 14,30.