Trasporti
Montecatini, cantiere fermo al bocciodromo. Verifiche sulla ditta incaricata
Il Comune attende risposte dalla prefettura di Latina sulla legittimità dell’azienda laziale che nel 2024 ha vinto l’appalto da 1,2 milioni di euro
Montecatini Non sembrano finire le beghe per l’amministrazione sugli impianti sportivi cittadini, chiusi e in ristrutturazione tutti insieme per mancanza di passate manutenzioni e interventi e per l’opportunità offerta dai fondi europei confluiti nel Piano nazionale di ripresa e resilienza, che hanno permesso di ottenere risorse utili al rifacimento strutturale e impiantistico come mai era stato fatto.
Emerge adesso la questione del bocciodromo comunale di via Maratona, inutilizzato dal 2018 e interessato da un cantiere che costa 1,2 milioni di euro (oltre 600mila di soldi comunali, per il resto il Bando nazionale sport e periferie e la Fondazione Caript), aperto la scorsa estate e andato avanti fin qui a singhiozzo. Ebbene, i lavori si sono ora del tutto fermati, l’edificio è dunque rimasto vuoto di operai e macchinari.
Sono due gli ordini di problemi, come spiega l’assessore ai lavori pubblici Luca Bini. Il primo, più rilevante, riguarda l’azienda laziale che si è aggiudicata l’appalto ai tempi della precedente amministrazione (nel febbraio del 2024 l’aggiudicazione). In sostanza, «la ditta è tra quelle attenzionate dall’Autorità anticorruzione e dalla prefettura di Latina per il codice antimafia – spiega Bini – finora poteva lavorare perché inserita in una cosiddetta “white list”, la cui validità è però scaduta il 31 luglio scorso. Stiamo aspettando adesso che la prefettura faccia le sue verifiche e ci dia una risposta sul via libera o meno. Se questa azienda non dovesse passare i controlli previsti per legge, dovremo riprendere in mano l’appalto e affidare il cantiere alla seconda società arrivata in graduatoria, i tempi naturalmente si allungherebbero con il nuovo affidamento. Comunque, è pacifico adesso che il cantiere sia bloccato».
La seconda circostanza che ha portato al rallentamento delle opere sul bocciodromo, fa riferimento all’incarico dato al progettista esterno, individuato dall’amministrazione. «Il Genio Civile ha chiesto delle integrazioni sul progetto, che a loro parere presentava delle lacune – va avanti l’assessore ai lavori pubblici – c’è stato un po’ di rimpallo tra i tecnici e adesso il progettista è un po’ latitante nei confronti del Comune, diciamo così. Noi abbiamo dato come termine il prossimo 15 gennaio per chiudere questa pratica, altrimenti saremo costretti a prendere dei provvedimenti».
Insomma, di questi tempi le maggiori grane per viale Verdi arrivano dal bocciodromo, proprio quando potevano dirsi risolte quasi tutte le incertezze degli scorsi mesi intorno ai lavori per lo stadio Mariotti (1,8 milioni di euro, affidato al gruppo Elsa di Caivano, in provincia di Napoli) e per il Palaterme (1,6 milioni di euro di appalto, vinto dalla siciliana Finocchiaro Costruzioni).
Sul glorioso comunale è arrivato a dicembre un ulteriore stanziamento di 600mila euro da parte della Regione Toscana, che si aggiungono ai 450mila già stanziati dal Governo e ai 200mila dal bilancio comunale e che serviranno per il completamento delle opere in corso, ovvero il rifacimento del muro perimetrale e della pista di atletica, per sostituire l’erba naturale con un manto in sintetico anche sul campo principale, la nuova illuminazione e la tribunetta del sussidiario Mariani. «Siamo nella fase dell’affidamento della progettazione per questi ulteriori lavori», sottolinea Bini sull’argomento.
Quanto allo stato dell’arte sul Palaterme, c’è il via libera per una variante in corso d’opera al cantiere che si è resa necessaria per poter assicurare maggiore sicurezza alle maestranze impegnate nel rifacimento della copertura, con l’utilizzo di una nuova struttura che garantisce migliore stabilità per effettuare le lavorazioni da fare in quota che sono previste. «Parallelamente abbiamo trovato nuove risorse nel nostro bilancio anche per collocare il nuovo parquet al palazzetto dello sport – precisa l’assessore – senza che questo faccia slittare i tempi di conclusione dei lavori, previsti sempre per la fine del prossimo mese di agosto».