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Monsummano, ritrovato il gatto Leo con le gabbie-trappola: era smarrito da ottobre


	Il gatto Leo di nuovo insieme alla famiglia proprietaria
Il gatto Leo di nuovo insieme alla famiglia proprietaria

L’intervento dell’unità di emergenza della Lav: il felino era in buone condizioni e dopo i controlli nella clinica veterinaria è stato dimesso

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MONSUMMANO. Il gatto Leo si era smarrito due mesi e mezzo fa, dopo una visita veterinaria a Monsummano. Oggi l’attività di emergenza della Lav lo ha ritrovato e riconsegnato ai suoi proprietari. «Il recupero di Leo rappresenta un trionfo per l’intero team, mobilitato in questi giorni nelle province di Firenze, Prato e Bologna per il recupero degli animali smarriti a causa dei botti di Capodanno», scrive l’associazione.

La particolarità del ritrovamento sta sia nel tempo trascorso dal suo smarrimento che nelle tecnologie utilizzate, come gabbie-trappola e le telecamere di monitoraggio piazzate sul territorio: il meccanismo remoto della gabbia-trappola è stato attivato direttamente dalla sede operativa della Lav di Prato, permettendo una cattura sicura e senza stress per l’animale, che è stato individuato nella zona di Monsummano dove era stato avvistato in seguito alla sua fuga nello scorso mese di ottobre.

I proprietari di Leo - Gabriele, Fabio e Tosca - si sono immediatamente recati sul posto per riabbracciarlo e condurlo in clinica veterinaria per un controllo. Fortunatamente, il gatto è stato trovato in buone condizioni di salute ed è stato dimesso poco dopo. Ora Leo è finalmente al sicuro, a casa con la sua famiglia, che non ha mai smesso di sperare in un epilogo felice e per questo dopo diversi tentativi di recupero svolti da ricercatori professionisti, tutti risultati vani, si era rivolta all’unità di emergenza della Lav, spinti dalla preoccupazione che Leo potesse trascorrere la notte di San Silvestro all’aperto, esposto ai rumori assordanti dei fuochi d’artificio e ai conseguenti pericoli.

Così Cristiano Giannessi della Lav: «Questo recupero è un’ulteriore dimostrazione dell’importanza di essere attivi sul territorio in periodi critici come le festività. I botti di Capodanno rappresentano un pericolo enorme per gli animali domestici. Il nostro impegno è rivolto a tutte le famiglie e i loro animali, per offrire un aiuto concreto quando più ne hanno bisogno».

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