Il Tirreno

MONTECATINI. Ha destato grande commozione in tutta la Valdinievole la notizia, arrivata dall’altra parte dell’Oceano, della prematura scomparsa di Riccardo Gazzilo, 58 anni, barman molto conosciuto e apprezzato. Portato via alla vita da un male incurabile, contro il quale ha combattuto strenuamente senza mai darsi per vinto fino in fondo, armato da quell’inconfondibile sorriso, col quale ha sempre messo a proprio agio le persone nella sua lunghissima carriera dietro il bancone, passata a preparare cocktail e affini nei migliori locali della provincia e non solo.

“Gazza”, come lo chiamavano gli amici, era arrivato sulla Rocca di Montecatini Alto da piccolo, direttamente da Andria, in quanto i genitori avevano preso la gestione dell’Hotel Bellosguardo, adesso chiuso. Lui comunque era rimasto nell’ambiente, diventando uno dei pupilli di Alessandro Toci, in arte Alex Bar. Sveglio, preparato, solare ma anche riservato, si muoveva con classe, sicurezza e discrezione anche al di là del bancone, sia fra i tavoli, che fra i pali dei campi di calcio, quale apprezzato portiere a livello amatoriale.

Dopo il divorzio dalla moglie Monica si era trasferito in Messico, dal nipote Vincenzo, dove si era sposato con l’attuale moglie, conosciuta fra l’altro durante una parentesi lavorativa in un hotel della cittadina termale. Nonostante la lontananza e la grande distanza, la morte di Riccardo ha suscitato un forte impatto emozionale in Valdinievole, come dimostrano sui social le tantissime testimonianze di affetto da parte di coloro che, oltre ai familiari e alla adorata figlia Daria, hanno avuto il privilegio di conoscere questa bellissima persona.

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