Il Tirreno

CARRARA. «Vincere questa partita significava molto per la classifica, per il morale, per tutta la città». Commenta un soddisfatto Antonio Calabro in sala stampa dopo la storica vittoria contro la Sampdoria.

Episodi e reazioni

«Dobbiamo elogiare questo gruppo che dall’inizio dell’anno, nonostante tutte le difficoltà, lavora ogni giorno con spirito di sacrificio e dedizione. Questa società e questo ambiente meritano di vivere giornate come queste. Per quanto riguarda la partita, indubbiamente, aver trovato l’1-0 in avvio, ci ha consentito di giocare con maggior serenità per tutta la gara. È stato un gol meritato sotto tutti i punti di vista, anche considerato il nostro inizio di gara famelico, con geometrie apprezzabili e una chiara pressione, che ci ha consentito di occupare stabilmente la metà campo avversaria. L’annullamento del raddoppio, anche considerate le dinamiche, ci ha innervosito, ma siamo stati maturi a non farci sopraffare dalla frustrazione e a mantenere la calma, continuando un canovaccio di gara sui ritmi che abbiamo impostato, fin dal principio. Domani (26 aprile, ndr) i ragazzi riposeranno, anche perché oggi è stata una gara davvero dispendiosa. Non è stato semplice avere la meglio di una Sampdoria ben schierata in campo. Abbiamo vinto contro una squadra che, dal mio punto di vista, si salverà. Hanno tutte le carte in regola, sia dal punto di vista tecnico, sia dal punto di vista gestionale, e sarò felice di ciò, anche considerato il legame personale con il club doriano, soprattutto durante la mia infanzia».

La salvezza

E ancora: «Ad ogni modo, per raggiungere l’obiettivo stagionale ci serviranno altri 3 punti ed è per questo che sarà fondamentale non sentirsi già arrivati, continuando a lavorare con lo stesso spirito e la stessa dedizione che ci ha sempre contraddistinto. Un’altra nota lieta di giornata è, senza dubbio, il recupero di Bleve, che sono felice sia tornato a disposizione, soprattutto per le caratteristiche tecniche di cui dispone. Tengo a sottolineare che l’operato di Fiorillo in campo e di Ravaglia nello spogliatoio sono stati e sono tuttora preziosissimi».

La dedica speciale

Prima di chiudere, «vorrei spendere due parole per quanto accaduto ieri (giovedì 24, ndr), infatti, ho appreso mio malgrado la notizia della tragica scomparsa di Graziano Fiorita, il fisioterapista del Lecce, padre di famiglia e persona eccezionale. Mando un sentito abbraccio a tutta la sua famiglia e alla società in questo momento di enorme dolore».