Cosa c’è da sapere
Fatturati e utili, la top 100 nella provincia apuana: novità al primo posto
L’azienda di Costantino supera Media Steel, ed è prima anche per utili: in fondo all’articolo la classifica completa
MASSA CARRARA. Dopo un inseguimento di alcuni anni, The Italian Sea Group si issa al primo posto della speciale classifica dei fatturati, ma anche degli utili, in provincia di Massa-Carrara. I dati sono relativi ai bilanci del 2023, come noto i bilanci del 2024 saranno pubblicati fra alcuni mesi e poi elaborati dai siti specializzati in seguito.
Per la nostra classifica ci siamo serviti del sito registroaziende.it.
Riportiamo come potete vedere nella tabellona le prime cento posizioni. Spiccano i cantieri di Giovanni Costantino, che nel 2021 avevano fatturato 186 milioni circa, nel 2022 294,6 e nel 2023 hanno superato di slancio la precedente leader, ovvero la società dell’acciaio e del ferro Media Steel, che ha invece fatto registrare un calo di fatturato del 20%.
Primo posto per la cantieristica, con 345,21 milioni di euro, a conferma che ormai per la provincia non è il marmo a dominare la scena, tanto che per trovare la prima azienda del lapideo bisogna scendere al sesto posto, con la Franchi Umberto Marmi. The Italian Sea Group fra l’altro è saldamente in vetta anche nell’altra classifica che conta, parallela al fatturato, ovvero quella della redditività: ha fatto registrare utili per 36,68 milioni di euro, ben superiori ai già interessanti 24 milioni del 2022. Una realtà davvero significativa per il nostro territorio, e che con l’innovazione non smette mai di voler crescere.
Al terzo posto, a completare il podio, un’altra azienda straordinaria, ovvero l’Aero Service, specializzata in turbine, altra impresa che ha conosciuto una crescita impetuosa: dai 110 milioni del 2022, è arrivata agli attuali 161 milioni con un aumento del 45%, e con utili ugualmente importanti, quasi raddoppiati dai precedenti 1,6 milioni.
La classifica come accennato restituisce l’immagine di una provincia dinamica, al quarto posto una storica concessionaria d’auto, Brotini con il fatturato che sale del 15%.
Quinta posizione per Tamac, altra azienda del settore ferroso, che ha però un risultato negativo e una decrescita del fatturato dell’8%. Sono dati del 2023, ribadiamo.
Come accennato al sesto posto la Franchi Umberto Marmi, quotata in borsa al pari di The Italian Sea Group, e che mostra sempre notevole capacità di adattamento al mercato globale.
Guadagna tantissime posizioni e sale nella top ten il Gruppo Antoni ni di Mulazzo, ulteriore esempio di dinamismo e ricerca, che nel giro di un anno ha più che raddoppiato il fatturato.
Scende in ottava posizione, ma si conferma un’impresa assai significativa, la T Bulk, specializzata nei traffici marittimi in tutto il mondo. Dopo il 2022 che era stato un anno boom, ha visto un po’ scendere il fatturato, ma sempre su livelli decisamente interessanti e sempre con utili superiori ai tre milioni, non male. Nona un’altra concessionaria, la Leauto Rossi, anch’essa molto cresciuta nel 2023, del 23%, e chiude la top ten una importantissima cooperativa sociale, la Di Vittorio.