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Capitale dell’Arte contemporanea 2026, si infrange il sogno di Carrara: qual è la città vincitrice

Capitale dell’Arte contemporanea 2026, si infrange il sogno di Carrara: qual è la città vincitrice

La città toscana si era piazzata tra le cinque finaliste: la proclamazione nella sala Spadolini da parte del ministro della cultura, Alessandro Giuli

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CARRARA. Si è infranto alle 11,18 di oggi 31 ottobre il sogno di Carrara: parliamo dell'attimo in cui il ministro della cultura Alessandro Giuli – dalla sontuosa sala Spadolini del dicastero – ha proclamato la Capitale dell’Arte contemporanea per il 2026. Sarà Gibellina, in provincia di Trapani, la città-gioiello, il cantiere aperto di tanti progetti da realizzare. Alla cittadina siciliana è andato il prestigioso riconoscimento.

Carrara era riuscita a piazzarsi tra le cinque super finaliste – dopo la scrematura delle candidature, in tutto dal Belpaese ne erano arrivate 23 – insieme a Pescara, Todi, e Gallarate. In palio c’era un milione di euro di risorse fresche dal ministero proprio per realizzare il progetto di candidatura. «In ogni caso questo lavoro – aveva dichiarato la sindaca di Carrara, Serena Arrighi il giorno dell’audizione, l’esame finale, venerdì 25 ottobre – non andrà perduto e una parte almeno di questo percorso sarà realizzato». Carrara adesso aspetta di sapere che cosa di quel sogno potrà diventare – comunque – realtà.

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