Il Tirreno

Il lutto

Carrara, muore imprenditore del marmo

Lìimprenditore apuano morto
Lìimprenditore apuano morto

Vasco Marchetti con la famiglia ha costruito un’impresa importante. Era stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana” nel 2006

04 maggio 2024
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CARRARA. Lutto nel mondo dell’imprenditoria: è morto giovedì 2 maggio scorso, a Southend On Sea, in Inghilterra, nei pressi di Londra, l’imprenditore Vasco Marchetti, nato a Carrara, il 19 giugno del 1942 (aveva quindi quasi 82 anni), fondatore di “Marbonyx Ltd”, importante azienda britannica per il commercio e la lavorazione del marmo, situata a Welton Way, Purdeys Industrial Estate, Rochford, Essex (GB).

Il riconoscimento

Vasco era stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana” nel 2006. Fin dall’età di 14 anni, quindi da ragazzino, ha lavorato nelle cave e in aziende del settore lapideo a Carrara ed è emigrato, con la famiglia, a Londra, nel 1973, quando quindi aveva 31 anni, per poi trasferirsi qualche anno dopo, a Southend On Sea, nella contea dell’Essex, alla foce del Tamigi, dove ha fondato l’azienda che si è sviluppata, grazie all’ impegno e alle notevoli capacità imprenditoriali, fino a diventare una delle più importanti industrie del settore lapideo in Gran Bretagna. Pur svolgendo il ruolo di notevole responsabilità come imprenditore, sottolinea chi lo ha conosciuto bene, non ha mai dimenticatola sua origine operaia, tanto da costruire con i propri collaboratori rapporti di stima reciproca, di rispetto e vicinanza umana, costantemente ispirato da grande ottimismo e generosità.

La famiglia

Nella sua attività è stato fin dall’inizio coadiuvato dai figli e dalla moglie, impegnati loro stessi nell’attività dell’azienda. Questa, ad oggi con circa 50 dipendenti, ha ricevuto numerosi riconoscimenti in Inghilterra per l’alto livello tecnico e qualitativo delle lavorazioni effettuate e ha festeggiato nel 2021 i 45 anni di attività. Vasco Marchetti ha sempre mantenuto stretti legami con la propria città natale, Carrara, i suo familiari e gli amici tuttora presenti nel territorio apuano. Ha mantenuto rapporti commerciali continuativi in questi decenni con aziende del nostro territorio, contribuendo al suo sviluppo economico. Ed è rimasto sempre legato all’amata squadra di calcio Carrarese, di cui è sempre stato tifoso e ne ha seguito i risultati. I familiari tutti, a cominciare dalla cara moglie Rossella, gli amati figli Romolo, Marco, Andrea; Claudia e Christian, la sorella Ginetta e tutti i nipoti, profondamente addolorati della perdita, vogliono rendere onore, con questo ricordo, all’intensa vita di impegno e sacrificio del loro Vasco, condividendolo con quanti lo hanno conosciuto e apprezzato anche per le sue grandi doti umane.

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