Carrara, addio a Paolo Pisani: dal servizio che ricordava quando scadeva la patente ai travestimenti da Babbo Natale per la gioia dei bimbi
Fu un precursore dei moderni servizi al cittadino nel settore dei trasporti
Carrara Dopo 50 anni di servizio alla cittadinanza, il 17 dicembre Paolo Pisani se n’è andato: ne hanno dato il doloroso annuncio la famiglia e i parenti vicini.
Sono infinitamente addolorati per il vuoto generato da questa perdita, ma sono anche sorretti dalla certezza che il carisma, la gentilezza e la simpatia di Paolo rimarranno vivi per sempre nel cuore di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo. La moglie e i figli desiderano ringraziare tutta la comunità per la vicinanza e l’affetto che hanno sempre dimostrato verso di lui.
Il funerale di Paolo Pisani si svolgerà il 19 dicembre, martedì, nella chiesa di San Pietro ad Avenza alle 15.
È il 1973, quando, sposo novello, Paolo deve provvedere a mantenere la sua famiglia. Decide così di aprire un piccolo ufficio per aiutare le persone con alcune pratiche burocratiche relative a macchine e patenti di guida. E cosi che vede la luce, in una piccola stanza nella Marina Vecchia la futura 2P Pratiche Auto. Successivamente, la piccola stanza lascia il posto a una nuova sede, e quel luogo un po’ angusto si trasforma nell’agenzia che tutti conoscono in piazza Nazioni Unite.
Nei 50 anni di servizio ai cittadini, la 2P, guidata da Paolo prima e successviamente da suo figlio Mauro, diventa un punto di riferimento per il trasporto, dalla vespa al più grande dei tir da rimorchio. Sua è l’idea di ricordare la scadenza della patente, servizio che ha preceduto quello pubblico nazionale di almeno due decenni. Pioniere nei servizi al cittadino nell’ambito delle pratiche auto, Paolo si dimostra sempre disponibile.
Centinaia i clienti che sono diventati amici. Paolo vive una vita felice, trasmettendo valori quali l’onestà, la serietà e l’importanza della famiglia, che ama con tutto il suo cuore. Ama il canto, il buon cibo e lo stare insieme. Ama gli alpini. E ama far stare bene gli altri, specialmente i bambini: per molti anni dal 1° al 24 di dicembre diventa Babbo Natale.