Il caso
Via a Spino Fiorito, sarà un'edizione a ingressi limitati
Prima mattinata positiva per la manifestazione al castello Malaspina, ma il limite di presenze giornaliere di 750 rischia di creare code nei giorni di maggiore affluenza
MASSA. Come ogni primo giorno c'è l'atmosfera frizzante della novità, le presentazioni tra i vari protagonisti ma la vera folla la si aspetta per il fine settimana. Non è oggi, venerdì 27, il momento per valutare l'impatto del contapersone su questa edizione di Spino Fiorito. Certo che il limite delle 750 persone fa temere il rischio di lunghe code all'accesso del castello, cioè piazza Mercurio.
Una decima edizione, da oggi fino al 1 maggio dalle 10 alle 20, all’insegna della sicurezza ed incerta fino all’ultimo minuto a causa delle restrittive direttive della circolare Gabrielli che fornisce regole precise per la gestione degli eventi pubblici, emanata a seguito dei gravi fatti di Torino. «Costretti» dalla normativa, comune di Massa, Coldiretti ed Istituto valorizzazione castelli - che ancora ieri mattina hanno preso parte ad un tavolo in Prefettura - hanno colto l’occasione per riportare l’evento alla sua natura originaria, quella di rassegna enogastronomica nata per far conoscere e scoprire le eccellenze del territorio. Non a caso il sottotitolo è «Piccole, grandi Italie del bicchiere».
L’organizzazione, con la collaborazione delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco, ha rivisto i parametri di accesso al castello Malaspina: saranno venduti 2 mila biglietti al giorno e saranno consentiti 750 accessi contemporanei, numero calcolato sulla capacità di deflusso dall’unico accesso della struttura in caso di emergenza. Il flusso sarà gestito attraverso un conta persone. Per la prima volta, l’accesso al castello sarà consentito esclusivamente da Piazza Mercurio, tramite la Piastronata, e non sarà attivo il servizio di bus navetta, sempre causa sicurezza