Imprenditore picchiato e rapinato: "Ora mi armerò al cento per cento" - Video
Carrara: e dopo l’assalto in villa spuntano le tracce nel sentiero accanto alla casa e una misteriosa auto nera
CARRARA. Una misteriosa auto nera che, sabato sera scorso proprio la sera della rapina a villa Franchi, qualcuno nella zona di Fossone alto aveva visto circolare. E, soprattutto, aveva notato ferma con la portiera aperta. Alcune impronte delle scarpe dei banditi, lasciate (anche a causa di un terreno molto bagnato dalle recenti piogge) nel sentiero accanto alla casa da dove sarebbe cominciata la fuga del commando. E, infine, l’annuncio - davanti alle telecamere di “Quinta colonna” su rete 4, dell’imprenditore picchiato dai rapinatori: «Fino a oggi non lo ero mai stato, ma ora mi armerò, al cento per cento».
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È ancora tutta lì, nelle ecchimosi e nello sguardo di Alberto Franchi, il terrore per quanto avvenuto sabato scorso, prima dell’ora di cena. Ad alcuni giorni di distanza, intervistato in televisione, Franchi ricorda la “cattiveria” con cui è stato trattato dai banditi. «Mi hanno gonfiato - ha ricordato Franchi - con le mani, i piedi, con una spranga. Ho ancora la testa piena di bernoccoli. Non so come facessero a essere così cattivi, non so se erano drogati e se proprio la droga li rendeva così aggressivi».
L’imprenditore ha ripercorso gli attimi terribili, quelli in cui non riusciva ad aprire la cassaforte e il terrore per il colpi di pistola sentito dabbasso, quando il figlio era uscito per prendere uno zaino dalla macchina parcheggiata in cortile». Franchi ha quindi annunciato il proposito di “armarsi” proprio ricordando il terrore per la moglie e i due figli tenuti legati in cucina mentre lui era stato portato al piano superiore della casa da due dei banditi.
Le indagini. Proseguono, senza sosta le indagini dei carabinieri. Alcuni particolari potrebbero rivelarsi fondamentali per gli inquirenti: ad esempio le tracce (impronte di suole di scarpe) lasciate nel sentiero accanto alla villa assaltata. Ma anche la misteriosa automobile nera, con la portiera aperta, proprio all’ora della rapina, che qualcuno nella zona ha notato. E di cui ha parlato anche davanti alle telecamere. (a.v.)