Una Lucchese a trazione anteriore vuole sfruttare la crisi della Torres
Mister Gorgone recupera Yeboah e intende allungare la striscia positiva
LUCCA. Adesso o mai più. La Lucchese, che recupera Yeboah e Di Maria, reduce da due risultati utili consecutivi (Ferrara in casa e Pineto in trasferta) e che in terra d’Abruzzo ha dominato in lungo e in largo affronta la Torres in crisi di gioco e di risultati che perde da tre turni consecutivi (a Carrara e in casa con Sestri Levante e Juventus Next Gen) ormai a distanza siderale dal Cesena che galoppa verso il meritato traguardo della promozione in B.
I precedenti
La sfida con la Torres Sassari torna dopo oltre un anno. Era il 9 ottobre 2022 quando la formazione guidata da Alfonso Greco affrontò i rossoneri di Ivan Maraia. La sfida finì a reti bianche. Ma scorrendo la tabella dei precedenti notiamo che nemmeno la cabala è dalla parte dei rossoblù isolani. Sui 20 incontri disputati al Porta Elisa la Lucchese ha vinto 12 volte, cinque sono stati i pareggi e tre le sconfitte con l’ultima verificatasi oltre 40 anni fa in C2. Era il 2 ottobre 1983 e la squadra all’epoca guidata da mister Paolo Baldi venne sconfitta per 2-1 con doppietta di Beppe Cau (un gol su rigore) e rete rossonera di William Barducci. É datato 25 settembre 2005 l’ultimo sucesso della Lucchese griffato da Magnani a cui aveva replicato il sardo Frau con la rete che consegnò i tre punti alla squadra realizzata da Lulù Oliveira nel primo anno di C1 della gestione di Fouzi Hadj. I cannonieri della sfida con la Torres sono Fabio Ferrario, il bomber in pantofole, che il 3 giugno 1973 realizzò una tripletta nel 3-2 finale e Eupremio Carruezzo che il 3 maggio 2004 siglò tre gol fondamentali per l’accesso ai playoff del team all’epoca guidato da Viscidi.
I dubbi di Gorgone
Gorgone sta preparando al meglio la sfida con la seconda della classe consapevole che una vittoria, al di là dei benefici sul morale della truppa, permetterebbe di irrompere in piena zona playoff e lottare sino al termine della stagione per un posto nella post season. Con la conferma della difesa a tre e il rientro di Gucher probabile ritorno all’antica con Tiritiello e Benassai ai lati del leader austriaco. Oppure la conferma del terzetto con Sabbione e Gucher spostato a centrocampo. In mediana possibile staffetta Visconti-De Maria con Quirini sul lato destro e in mezzo il solido Tumbarello con Cangianiello che, nella ripresa, potrebbe lasciare spazio al neo acquisto Astrologo. Davanti resta da capire se saranno schierati i tre attaccanti oppure Gucher verrà impiegato da centrocampista avanzato accanto alle due punte Disanto e Rizzo Pinna. Oppure conferma del tridente con Disanto e Rizzo Pinna e Yeboah punta centrale.
La crisi della Torres
Al di là del modulo – 3-4-1-2 – Alfonso Greco adotterà delle modifiche tattiche per proteggere di più il centrocampo. La squadra ha perso la brillantezza mostrata all’andata e quando i rossoblù vengono pressati alto mostrano la corda. Così come in fase di recupero i difensori non riescono più in quei ripiegamenti capaci di risolvere situazioni di ripartenza. La sensazione è che Nunziatini e Goglino verranno lasciati in panchina e tornerà dal primo minuto Scotto e probabilmente Ruocco in luogo di Diakite. Probabile che venga inserito un elemento di peso in mezzo al campo (Cester) al posto del fantasista Mastinu. Dubbio anche sulla corsia sinistra dove Liviero potrebbe sostituire Zambataro che in estate rifiutò il trasferimento alla Lucchese per giocarsi un posto in B nel Lecco.