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Lucchese. Per Modesto c’è la concorrenza della baby-Atalanta

Francesco Modesto sulla panchina della  Pro Vercelli
Francesco Modesto sulla panchina della Pro Vercelli

Ore cruciali per le decisioni sull’allenatore

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LUCCA.  Ultimi giorni di attesa per i tifosi rossoneri che nei primi giorni della prossima settimana finalmente conosceranno i nomi di allenatore e direttore sportivo della Lucchese versione 2023-24. Non si può dire che il board dirigenziale, a poco meno di un mese dal ritiro del Ciocco in programma dal 16 al 26 luglio, abbia trasgredito a quel proverbio che definisce la fretta come una cattiva consigliera. Di certo patron Andrea Bulgarella, l’amministratore delegato Ray Lo Faso e il direttore generale in pectore Giuseppe Mangiarano hanno già effettuato alcune mosse, leggasi gli ormai sicuri rinnovi di De Maria, Franco e Ravasio, senza dimenticare l’importante ricapitalizzazione.

Se Ivan Maraia, appetito da alcuni club della terza serie nazionale, rappresenta il recente passato, resta ancora tutto da scrivere il destino di Daniele Deoma. L’attuale direttore sportivo rossonero, riconfermato qualche mese fa dallo stesso Bulgarella, dovrebbe incontrarsi a breve con i dirigenti per capire se ci siano i margini per proseguire insieme, con una chiara divisione dei ruoli. Nel caso in cui dovesse arrivare una fumata nera, sarebbe pronto a ricoprire l'incarico di ds Felice Evacuo.

Ancora un paio di giorni all’insegna delle riflessioni e per i vertici dirigenziali rossoneri scoccherà l’ora delle decisioni. Se la calma apparente può rappresentare in alcuni occasioni una virtù, in altre assomiglia a un rischio alla luce dei movimenti di diverse protagoniste della prossima Serie C. Francesco Modesto, uno dei tecnici finiti sul taccuino della Lucchese, è seriamente monitorato dall'Atalanta. Il club starebbe pensando all'allenatore calabrese, reduce da un paio di stagioni tutt'altro che esaltanti sulle panchine di Crotone e Vicenza, per affidargli la conduzione della neonata formazione B. Del resto il 41enne di Crotone è uno dei tanti allievi di Gianpiero Gasperini, allenatore della prima squadra e per due stagioni (dal 2008-09 e per la prima metà di quella seguente) trainer al Genoa, quando Modesto vestiva i panni del esterno a tutta fascia nella mediana a quattro. I due condividono l’impostazione di una difesa a tre. Nel cast per il nuovo allenatore della Lucchese resta in piedi la candidatura di Daniele Di Donato mentre altre ipotesi, inizialmente finite nell'ombra, potrebbero riprendere quota in base agli sviluppi. Fase di stasi della quale potrebbero approfittare quelle formazioni interessate ai gioielli della Lucchese. Il pressing della Virtus Entella su Andrea Tiritiello è asfissiante, così come non si è mai sopito quello dell'Ancona nei confronti del duttile Giorgio Tumbarello. Non sono gli unici elementi che hanno un certo mercato tra Serie B e C. Usufruire dei loro servigi per un'altra stagione vorrebbe mantenere una base di ossatura, da rimpolpare con almeno quattro innesti, uno per reparto, di livello per disputare un'annata di alto cabotaggio.
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