Il Tirreno

LUCCA. «Se in una serata fredda e piovosa, più di 100 persone si rendono disponibili a testimoniare pubblicamente e per ben due ore che quei 40 migranti in quella corte non ce li vogliono perché l’immobile dove la Misericordia vorrebbe alloggiarli è inadatto e pericoloso per gli stessi extracomunitari oltre che per i residenti, significa che anche il prefetto di Lucca deve prendere atto che ad Antraccoli bisogna tornare indietro»

Lo afferma Massimiliano Baldini, consigliere Regionale della Lega, presente nel corso della riunione dei cittadini che si è tenuta venerdì sera nello spazio a ridosso del futuro centro.

E ancora: «Il progetto della Misericordia, organizzato alla “zitta” e senza che nessun cittadino ne fosse informato, non può andare avanti e va fermato».

La Lega era presente anche con l’europarlamentare Susanna Ceccardi collegata da Pisa, il vice sindaco Giovanni Minniti che ha proposto di usare l’immobile per l’emergenza abitativa, il neo consigliere provinciale Armando Pasquinelli e il capogruppo in consiglio a Capannori, Domenico Caruso, comune il cui confine si trova a soli 500 metri dalla corte al centro di un progetto diventato polemica politica e fonte di preoccupazione per i residenti nella zona.

«Tutti abbiamo affermato lo stesso principio, “no al Cas ad Antraccoli” – riprende Baldini – . Ma ancora più significative sono state le parole di chi vive in quella corte, preoccupatissimi dell’eventuale realizzazione di questo progetto e tutti arrabbiati proprio nei confronti della Misericordia, ancora una volta, anche venerdì sera, assente nel dialogo con la comunità seppure al lavoro su questa ipotesi da parecchi mesi». Il consigliere regionale leghista annuncia di voler continuare «a seguire con particolare attenzione l’evoluzione di questa vicenda ad Antraccoli, ma non mi limiterò a questo perché voglio conoscere l’intera genesi del progetto, gli aspetti edilizi ed amministrativi riguardanti i lavori per la preparazione dell’immobile. E, naturalmente, tutti gli aspetti economici, compreso sapere se e quanti soldi riceve la Misericordia di Lucca dalle varie istituzioni, compreso il Comune».l

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