Il Tirreno

LUCCA. Non c'è soltanto l'acquisto degli spalti delle mura di proprietà degli ex Vivai Testi (502.000 euro) fra i progetti e le opere che l'Amministrazione Comunale intende finanziare attraverso l'avanzo libero realizzato con il rendiconto della gestione 2023.

Un Bilancio in salute, come hanno sottolineato questa mattina (22 luglio) il sindaco Mario Pardini e l'assessore alle finanze Moreno Bruni, che realizza 11 milioni e 74mila euro di avanzo libero che l’Amministrazione Comunale intende impegnare, sulla base delle facoltà di utilizzo previste dal Testo Unico degli Enti Locali, per continuare il lavoro di rimborso anticipato dei mutui esistenti, al fine di alleggerire gli oneri finanziari che gravano sulle spese di parte corrente, per finanziarie tutta una serie di esigenze di spesa provenienti dai diversi settori dell’Ente e per dare gambe a una serie di opere pubbliche e progetti che pongono al centro la famiglia e il sostegno ai nuclei che si trovano maggiormente in difficoltà. “Il nostro obbiettivo è stato e rimane – hanno dichiarato Pardini e Bruni – quello di reinvestire sul territorio tutte le risorse che un'accurata gestione dei conti del Comune mette a disposizione. Quest'anno, in particolare, ci concentriamo sul sostegno alle famiglie e alla natalità, introducendo per la prima volta a Lucca il bonus bebè, che dal nostro punto di vista rappresenta un riconoscimento alle giovani coppie che decidono di realizzare il loro progetto di famiglia sul nostro territorio. Si tratta di una misura che proponiamo in maniera sperimentale, con l'obbiettivo di poterla fare diventare stabile negli anni.

Un lavoro importante sarà inoltre fatto nell'ambito delle politiche abitative, con il recupero dei cosiddetti alloggi di risulta, che potranno essere messi a disposizione di quelle famiglie che non ce la fanno a reperire un'abitazione sul mercato libero”.

Ma vediamo, nel dettaglio, le principali destinazioni dell'avanzo libero di amministrazione. Bonus bebè: l'amministrazione comunale destinerà a questa misura di sostegno alle famiglie 500mila euro, con lo scopo di attribuire un bonus ai nuovi nati, fino ad esaurimento della somma messa a disposizione. Agli alloggi di risulta vengono destinati 600mila euro che serviranno a risistemare oltre 20 abitazioni che saranno assegnati mediante l’apposita graduatoria ERP. A queste andranno ad aggiungersi i 36 appartamenti di piazzale Ariosto a San Vito, portando a oltre 50 gli alloggi ERP disponibili entro la fine dell'anno.

Le Rsa comunali avranno 100mila euro dall'avanzo per le manutenzioni straordinarie più urgenti, che andranno ad aggiungersi ai 151mila euro della precedente variazione, destinati agli impianti termici. 5milioni e 500mila euro serviranno a ridurre i mutui sugli investimenti e 4 milioni verranno utilizzati per nuove opere pubbliche, fra le quali si segnalano gli interventi più consistenti dal punto di vista finanziario: completamento dell’adeguamento della rotatoria di Salicchi (450mila euro) , intervento su frane in via Di Lupinaia per poter riaprire la strada (450mila euro), rifacimento di piazza Napoleone (400mila euro), nuovi marciapiedi e piste ciclabili (400mila euro), nuove asfaltature (350mila euro), completamento dei lavori di restyling delle strade in pietra del centro storico (300mila euro), adeguamento del progetto delle piste ciclabili dalla rotatoria dell’Arancio al Tondo di San Vito (280mila euro), rifacimento del primo tratto di via Catalani (250mila euro), adeguamento delle banchine stradali a Tempagnano e in via Romana per poter realizzare camminamenti pedonali protetti (200mila euro).

Ulteriori 3 milioni di euro saranno distribuiti ai vari settori del Comune per rispondere alle diverse esigenze emerse nel corso dell'anno. “Fra gli obbiettivi che ci siamo posti – hanno aggiunto Pardini e Bruni – c'è anche quello del miglioramento della sicurezza stradale e per questo è allo studio una nuova progettualità che ci consentirà di utilizzare circa 1 milione e 200mila euro di avanzo vincolato per interventi che andranno in questa direzione: pensiamo non solo al miglioramento della segnaletica orizzontale e verticale, ma anche a sistemi più innovativi già adottati in altre città italiane e che vorremmo proporre anche a Lucca. La nostra città e il suo territorio sono sempre più frequentati, dai cittadini e dai visitatori, e dunque rendere più sicura e facile la vita di chi si muove a piedi è una priorità”.