Il Tirreno

Lucca

Toscana salute
Sanità

In pensione l’infettivologo Sauro Luchi: il “medico del Covid” ha lavorato a Lucca per 27 anni


	Il dottor Sauro Luchi
Il dottor Sauro Luchi

Il saluto del direttore di Malattie infettive ed epatologia dell’ospedale San Luca: «Ricorderò sempre con piacere battute, confronti e sguardi come quelli di molti malati che ho incontrato»

02 luglio 2024
2 MINUTI DI LETTURA





LUCCA. È in pensione da ieri il direttore della struttura di Malattie infettive ed epatologia del “San Luca” Sauro Luchi.

È a Lucca da ben 27 anni e si è distinto in questo lungo periodo per la continua presenza, la disponibilità e la competenza, anche nei periodi più difficili. Il pensiero va ovviamente agli anni dell’emergenza Covid, in cui Luchi e la sua squadra hanno svolto un ruolo fondamentale, lavorando con una passione e una dedizione straordinarie, per garantire, anche in condizioni difficili, il diritto alla salute e le adeguate cure a tutte le persone che ne hanno avuto bisogno. La pandemia ha reso ancora più evidente la professionalità e l’umanità, sue e del suo team, che sono però state evidenti in tutti i suoi anni “lucchesi”.

La direzione dell’Azienda Usl e dell’ospedale “San Luca” lo ringraziano quindi per essersi sempre messo al servizio della comunità lucchese e dei colleghi e delle colleghe, che lo salutano con affetto e gratitudine. Il dottor Luchi a sua volta ha rivolto un sentito ringraziamento agli operatori sanitari della Asl e in particolare dell’ambito di Lucca, dove ha iniziato a lavorare 27 anni fa, proveniente da Pisa, vivendo tutti i cambiamenti e le trasformazioni che hanno reso questa attività sempre più complessa. Nel suo saluto ha espresso la sua stima e il suo affetto per i colleghi, ricordando che aver lavorato con loro ha rappresentato un accrescimento sotto tutti i punti di vista: professionale, umano, personale.

«Di voi - dice Luchi - ricorderò sempre con piacere aneddoti, battute, confronti, scontri, sguardi e, come quelli di molti malati che ho incontrato, li conservo gelosamente, rimangono per me di un valore assoluto».

Dal 1997 è entrato nella Asl di Lucca, con responsabilità del servizio di Ecografia diagnostica e interventistica, dal 2006 è diventato titolare di incarico professionale in Epatologia e poi, dal 2008, primario di ruolo della struttura di Malattie infettive di Lucca, incarico che ha mantenuto fino ad oggi.

Dal 2009 al 2013 è stato anche, per l’Asl di Lucca, direttore del dipartimento tecnico scientifico del farmaco; dal 2018 ad oggi è stato inoltre referente di area organizzativa medica dell’ambito di Lucca. Al dottor Luchi vanno il ringraziamento per il suo lungo impegno nella sanità pubblica, al servizio dei cittadini e dei colleghi e l’augurio di tanta serenità per gli anni a venire.

© RIPRODUZIONE RISERVATA


 

Primo piano
Il reportage

Sollicciano, i motivi e il racconto della rivolta in carcere: dal suicidio di un 20enne alle fiamme nelle celle

di Paolo Nencioni